La nave oceanografica Astrea è salpata lunedì per compiere studi sul marine litter nel Mar Mediterraneo.
11 settembre 2014 05:45
Lunedì 8 settembre, la nave oceanografica Astrea, di proprietà dell’Ispra, è salpata dal porto di Livorno con a bordo diversi gruppi di ricerca italiani e francesi impegnati nello studio “Plastic Pelagos”, allo scopo di indagare l’inquinamento da plastiche nel Mar Mediterraneo nell’ambito del più ampio progetto di ricerca Plastic Busters.
La spedizione vede impegnati diversi istituti, quali l’Università di Siena, Ispra, Ifremer e il Gruppo di studio sulle tartarughe marine del Museum National d’Histoire Naturelle di Parigi, l’Università di Ferrara e il Consorzio LaMMA, di cui fanno parte CNR e Regione Toscana.
La missione Plastic Pelagos attraverserà le aree più sensibili del Santuario Pelagos, toccando La Spezia, Genova, San Remo, facendo tappa nei porti della Corsica, l’Asinara, Elba e Capraia, per tornare a Livorno il 18 settembre.
Durante la navigazione saranno raccolti dati sulla presenza delle plastiche e sugli effetti da queste determinati negli organismi marini.
La missione servirà anche per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli operatori commerciali, industriali e turistici con cui l’equipaggio di Astrea verrà a contatto nei porti.
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