Schede azienda
Reach

A dicembre scatta il REACH

30 novembre 2010 - Stop alla produzione e importazione di sostanze non registrate, se fabbricate con volumi superiori a 1000 ton. Domani, 1° dicembre 2010, entrano in vigore le prime restrizioni previste dal nuovo regolamento europeo CE 1907/2006 sulle sostanze chimiche, meglio noto come REACH. Le sostanze prodotte e importate in UE in quantità maggiore alle 1000 tonnellate all’anno, o rientranti in specifiche categorie di pericolosità, dovranno essere obbligatoriamente registrate presso l'Agenzia Europea per le sostanze chimiche (ECHA). Chi contravviene rischia un’ammenda fino a 90.000 euro per ogni singola sostanza non registrata. Rientrano nel campo applicativo anche: le sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (categoria 1 o 2, a norma della direttiva 67/548/CEE) fabbricate nella Comunità o importate, in quantitativi pari o superiori a 1 tonnellata all'anno per fabbricante o importatore, almeno una volta dopo il 1° giugno 2007; le sostanze classificate come sostanze altamente tossiche per gli organismi acquatici, che possono provocare effetti a lungo termine negativi per l'ambiente acquatico (R50/53), a norma della direttiva 67/548/CEE, fabbricate nella Comunità o importate in quantitativi pari o superiori a 100 tonnellate all'anno per fabbricante o importatore, almeno una volta dopo il 1° giugno 2007. Sebbene l’obbligo di registrazione riguardi esclusivamente produttori e importatori di sostanze e miscele, il regolamento interessa anche gli utilizzatori a valle di prodotti chimici, che dal 1° dicembre 2010 devono accertarsi che le sostanze chimiche utilizzate siano state correttamente registrate dai loro fornitori. I polimeri non devono essere registrati, ma i monomeri ed eventuali additivi rientrano nel campo applicativo del regolamento. Come sapere se le sostanze in commercio sono in regola? "I prodotti chimici avranno un 'numero di registrazione' che identifica in modo univoco sostanza e Entità Legale Registrante - spiega Federchimica - E c'è il divieto assoluto per le imprese che non hanno provveduto alla registrazione: produzione e importazione dovranno essere interrotte, in base al principio 'no data no market'”. Il REACH (acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals) riguarda tutte le sostanze prodotte e importate nell'Unione Europea, sia tal tali, che in miscela o in articoli. Sono escluse dal regolamento le sostanze radioattive, quelle soggette a supervisione doganale e tutte quelle sostanze soggette ad altre normative come: cosmetici, farmaci, alimenti, rifiuti. Il 30 novembre è solo la prima delle importanti scadenze previste dall’obbligo di registrazione: il regolamento prevede infatti un doppio regime, per le sostanze nuove e quelle già presenti sul mercato UE, governato da diverse scadenze, l’ultima delle quali il 31 maggio 2018. Federchimica ha accompagnato le imprese associate nel percorso verso la prima scadenza di registrazione con numerose iniziative: "Solo nell'ultimo anno abbiamo organizzato una decina di eventi di informazione e formazione per imprese e amministrazioni pubbliche, Grazie all’Help Desk (operativo fino ad oggi, ultimo giorno utile per le registrazioni), e all’Unità di Emergenza (che ha fornito assistenza continua alle imprese) sono state evase oltre 1.500 richieste di supporto".

UE cerca spunti sul Reach

13 ottobre 2010 - Bando per uno studio sul contributo allo sviluppo delle tecnologie emergenti. La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per l'elaborazione di una ricerca sui contributi che il nuovo regolamento Reach può portare allo sviluppo delle tecnologie emergenti. In particolare, dovrà valutare le opportunità, attuali e future, offerte dal nuovo regolamento sulle sostanze chimiche nel promuovere efficacemente lo sviluppo innovativo, la migliore commercializzazione e la più rapida diffusione dei prodotti delle tecnologie emergenti per assicurare il loro contributo nell'affrontare le sfide della strategia 'EU 2020'. Nella nota di accompagnamento del bando si legge anche: “dal momento che 'spin-off' e PMI solitamente sono gli elementi trainanti del successo delle tecnologie emergenti e forniscono stimoli efficaci alla competitività dell'UE, particolare attenzione sarà rivolta ai potenziali impatti delle disposizioni di Reach attuali e quelle suggerite per il loro successo e sopravvivenza”. Lo studio dovrà anche individuare gli strumenti disponibili, adeguati ed accessibili e i sistemi per la valutazione della sicurezza e dei benefici, oltre a comprendere raccomandazioni per i settori in cui è possibile un miglioramento.

Chiamata per il Reach

14 settembre 2010 - A fine novembre scade il termine per registrare le sostanze chimiche. Squinzi plaude Tajani. La Commissione Europea ricorda che il 30 novembre 2010 scade il termine per registrare le sostanze chimiche di uso più comune o più pericolose nell'ambito del nuovo regolamento Reach, mentre il 3 gennaio 2011 è l'ultimo giorno per notificare all'Agenzia europea per le Sostanze chimiche (Echa) la classificazione e l'etichettatura dei prodotti. Scadenze che non riguardano solo l'industria chimica, ma anche i settori a valle: sono infatti quasi 150.000 le imprese europee coinvolte in questi adempimenti. Al 10 settembre le dichiarazioni presentate all'Echa erano 4mila. “La nostra industria chimica deve essere sostenibile – ha commentato Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea commissario responsabile per l'industria e l'imprenditoria -. Ci rivolgiamo perciò a tutte le imprese interessate sollecitandole a inoltrare i loro incartamenti completi e in tempo utile. Ciò che chiediamo alle imprese è un compito oneroso, ma si tratta anche di un investimento che si ripagherà da solo poiché servirà a consolidare il ruolo guida dell'industria chimica europea”. Secondo Tajani, infatti: “Le ricadute si tradurranno in una maggiore competitività, in una più intensa innovazione e in un maggior numero di posti di lavoro per i cittadini europei in un ambiente più pulito e più sano." Sul tema è intervenuto anche Giorgio Squinzi, Presidente di Federchimica e Consigliere incaricato per l’Europa di Confindustria, che ha apprezzato l'attività svolta dalla Commissione, e in particolare dal commissario Tajani “per gli sforzi compiuti per rendere più accessibile l’attuazione del Reach alle piccole e medie imprese” riconoscendo all’ECHA l'impegno nel pubblicare tutta la documentazione di riferimento nelle 22 lingue dell'UE. “Le nostre imprese – ha aggiunto Squinzi – stanno facendo grandissimi sforzi per ottemperare alle scadenze previste dal Reach. Spesso, tuttavia, ci imbattiamo in problemi procedurali complessi da affrontare, che danno soluzioni incerte e risultano particolarmente costosi, soprattutto per le PMI, che sono circa il 90% delle imprese chimiche”. “Noi tutti vogliamo che il Reach sia applicato – ha concluso il Presidente di Federchimica - non solo nel modo più corretto ma anche praticabile, e a costi accessibili. Le imprese si impegnano in questa direzione, ma chiedono a tutti coloro che a diversi titoli ricoprono ruoli in Europa, di rimanere al loro fianco”.

Aiuti lombardi per il Reach

24 agosto 2010 - Contributi regionali a un centinaio di aziende chimiche per adeguarsi al regolamento europeo. Regione Lombardia erogherà 860.000 euro a a 98 imprese chimiche per supportare l'adeguamento al regolamento europeo Reach sulla registrazione e l'autorizzazione delle sostanze chimiche.Il bando, cofinanziato da Regione Lombardia ed Unioncamere, era finalizzato all'acquisizione di determinati servizi necessari per affrontare i complessi processi che accompagnano il regolamento europeo soprattutto in materia di formazione e di comunicazione di filiera tra fornitori e clienti."Regione Lombardia - ha affermato l'assessore all'Industria e all'Artigianato Andrea Gibelli - è stata la prima in Italia ad aiutare le mille piccole e medie imprese della filiera chimica trasformando un obbligo europeo in un'opportunità sostenibile"."Questi contributi - ha aggiunto - sono un esempio concreto di quello che si intende quando si parla di sostegno alla competitività delle imprese lombarde, perché avere imprese in regola con le ultime direttive significa anche garantire agli utenti sicurezza dei prodotti, cosa che troppo spesso è minacciata dall'uso improprio di sostanze pericolose o dall'invasione di prodotti provenienti da Paesi extra UE che non ne controllano la lavorazione né, tanto meno, ne garantiscono la sicurezza".

IN PRIMA PAGINA

Dow nel riciclo in Asia e Nord America

17 maggio 2024 - Accordi con Freepoint Eco-Systems e SCGC Chemicals per incrementare il riciclo meccanico e chimico di rifiuti plastici.

Nuovo hub LyondellBasell in Ungheria

17 maggio 2024 - Gestito da Maersk, contribuirà a ridurre i tempi di consegna delle poliolefine sui mercati dell'Europa sudorientale.

Riciclo in closed loop di HDPE

17 maggio 2024 - OMNImax di Gneuss si propone come soluzione al recupero di imballaggi e chiusure per applicazioni a contatto con alimenti.

Alpla crea divisione stampaggio

17 maggio 2024 - ALPLAinject concentra le attività di 43 stabilimenti dedicati a stampaggio per iniezione, compressione e iniezione-soffiaggio.

Benvic ridisegna la sua immagine

17 maggio 2024 - Nuovo logo, claim, identità condivisa e investimenti nel riciclo per il compounder francese di materie plastiche.

Cambio di governance in Skytech

17 maggio 2024 - Frédéric Delaval nominato CEO del riciclatore francese di materie plastiche. Francis Angotti alla guida del Supervisory Board.

IN BREVE

Aumentano i prezzi di PMMA e PMMI

17 maggio 2024 - I rincari interesseranno a giugno i compound da stampaggio Plexiglas e Pleximid distribuiti nella regione EMEA.

NextChem rileva GasConTec

16 maggio 2024 - Completata l'acquisizione della società tedesca titolare di processi per idrogeno, metanolo e olefine a bassa impronta di carbonio.

Incontro sul welfare per manager HR

16 maggio 2024 - Il Fondo Gomma Plastica presenterà le iniziative rivolte alle aziende del settore gomma-plastica e cavi.

Il benessere oltre al lavoro

14 maggio 2024 - Alla Crocco è partito un programma per sensibilizzare il personale sulla sana alimentazione e l'attività motoria.

BLOG

avatar

17 novembre 2023 - Anche l'Italia avrebbe bisogno di un Sistema di Deposito Cauzionale per raggiungere gli obiettivi della Direttiva SUP di raccolta e di contenuto riciclato per l...

avatar

27 settembre 2023 - La concorrenza dei mattoncini di plastica avrebbe potuto danneggiare il circuito virtuoso del bottle-to-bottle.

avatar

Plast 2023: fu vera gloria?

di: Carlo Latorre

19 settembre 2023 - Qualche riflessione sull'ultima edizione di Plast 2023

avatar

5 agosto 2023 - Polimerica ha pubblicato online il suo primo articolo il 29 aprile 2003. In vent'anni sono cambiate molte cose, ma non la voglia di raccontare cosa succede nel ...

avatar

2 agosto 2023 - Falso annuncio attributo a Mattel: abbandoniamo la plastica entro il 2030. Ma è una bufala, creata da un gruppo di attiviti per l'ambiente per richiamare l'atte...

EVENTI

Milano, 21 maggio 2024

Due siti storici per Giulio Natta e Karl Ziegler

Al Politecnico di Milano e al Max-Planck-Institut saranno svelate targhe per ricordare i luoghi dove è nato il polipropilene, riconosciute con l'EuChemS Historical Landmarks Award.

Saronno, 27 maggio 2024

Incontro sul welfare per manager HR

Il Fondo Gomma Plastica presenterà le iniziative rivolte alle aziende del settore gomma-plastica e cavi.

Torino, 30 maggio 2024

Poliuretano espanso per l'efficienza energetica

É il tema scelto per la sesta Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso rigido di ANPE in programma a fine maggio a Torino.

Parma, 5-6 giugno 2024

AI nella gestione dei materiali sfusi

Sarà un tema dell'edizione 2024 di Solids, evento dedicato all’industria della lavorazione di polveri, granuli e solidi sfusi.

Roma, 12 Giugno 2024

Forum italiano delle bioplastiche compostabili

Si parlerà di mercato, sostenibilità, littering e delle sfide che il settore si trova ad affrontare. Senza dimenticare le opportunità.