mercoledì 2 agosto 2023
Nei giorni in cui si celebra la Barbie, in concomitanza con l'uscita nelle sale italiane del film dedicato alla popolare bambola, l'azienda che la produce, la statunitense Mattel, è stata vittima di una campagna ambientalista volta a richiamare l'attenzione su cambiamenti climatici.
Questa è la storia: alle principali testate americane è stato inviato ieri un falso comunicato dove al CEO dell'azienda statunitense, Ynon Kreiz, venivano attribuite dichiarazioni dal tono ispirato al plastic-free più radicale: "Abbiamo prodotto più di un miliardo di Barbie di plastica: quando è troppo, è troppo - avrebbe dichiarato il numero uno di Mattel -. Con il nostro impegno plastic-free denunciamo le vuote promesse del riciclo della plastica e facciamo un passo avanti coraggioso verso una vera sostenibilità ambientale. Solo i giocattoli prodotti in modo sostenibile possono fornire gioia sostenibile”. Il comunicato continuava annunciando che l'azienda avrebbe utilizzato solo "solo materiali naturali compostabili come micelio di funghi, alghe, argilla, cellulosa di legno e bambù."
Dopo che alcuni popolari quotidiani online statunitensi hanno pubblicato con grande enfasi la notizia, è arrivata la secca smentita di Mattel.
Il comunicato, corredato da un video (https://youtu.be/wi-FpeUByHs) annunciava anche la nomina dell'attrice Daryl Hannah come testimonial (nella foto), e il lancio della linea Barbie MyCelia EcoWarrior, ispirata alle proteste dei difensori dell'ambiente, celebrando i 2.500 attivisti ambientalisti che sono morti o sono stati uccisi per proteggere la natura nell'ultimo decennio...