La struttura inaugurata ieri al Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano.
Nell'ambito del progetto di ristrutturazione dell'edificio che ospita il Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica, al Politecnico di Milano è stata inaugurata ieri la nuova biblioteca che accoglie i 25mila volumi in precedenza suddivisi tra i tre dipartimenti, mentre l'emeroteca, forte di altre 80mila pubblicazioni è stata trasferita presso la biblioteca centrale del dipartimento di Ingegneria.
La nuova sala, dotata di computer, zone lettura e video, è stata realizzata grazie al sostegno economico delle tre associazioni della filiera gomma-plastica - Federchimica PlasticsEurope, Federazione Gomma Plastica e Assocomaplast - che "hanno prontamente e generosamente risposto al nostro appello", come ha sottolineato il Prof. Andrea Pavan.
Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto il rettore del Politecnico di Milano, Giulio Ballio, che ha ricordato la figura di Giulio Natta. "E' stato il primo pioniere dell'internazionalizzazione del nostro ateneo - ha affermato - Poi ce ne sono stati altri, ma lui è stato il 'maestro dei maestri' nel cercare e mantenere rapporti internazionali con il mondo della ricerca, oltre ad essere un grande scienziato e Premio Nobel per la chimica".
I tre Presidenti delle associazioni della plastica - Alberti, Centonze e Colombo - hanno invece sottolineato l'importanza di uno stretto rapporto tra il mondo dell'impresa e quello dell'Università e della ricerca. Secondo Giorgio Colombo, Presidente di Assocomaplast, oggi la competizione internazionale si gioca non solo all'interno delle fabbriche, ma anche e soprattutto nei laboratori delle Università: "Più saremo bravi a creare conoscenza, tanto più saremo in grado stare sul mercato". Va segnalato, a tale proposito, che l'azienda di Colombo, la Icma San Giorgio, ha recentemente donato un estrusore da laboratorio al Dipartimento.
All'inaugurazione è seguito un seminario dedicato a "Polimeri e sostenibilità", dove sono state presentate tre relazioni. Nella prima è stato illustrato lo studio condotto da Denkstatt per conto di PlasticsEurope sull’impatto ambientale della produzione di materie plastiche e delle sue applicazioni, valutando quanto costerebbe, in termini energetici e ambientali, sostituire le plastiche oggi in circolazione con materiali alternativi (ne già avevamo parlato qui)
Il secondo intervento, tenuto dalla Prof. Mariastella Scandola dell'Università di Bologna, ha fatto il punto sulle plastiche ottenute da biomasse, a cui ha fatto seguito la relazione del Prof. Lang dell'Università di Linz sullo stato dell'arte della ricerca nei materiali polimerici per lo sfruttamento delle energie rinnovabili: solare termico, fotovoltaico ed eolico.
25 novembre 2010 09:30
La struttura inaugurata ieri al Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano.
Nell'ambito del progetto di ristrutturazione dell'edificio che ospita il Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria Chimica, al Politecnico di Milano è stata inaugurata ieri la nuova biblioteca che accoglie i 25mila volumi in precedenza suddivisi tra i tre dipartimenti, mentre l'emeroteca, forte di altre 80mila pubblicazioni è stata trasferita presso la biblioteca centrale del dipartimento di Ingegneria.
La nuova sala, dotata di computer, zone lettura e video, è stata realizzata grazie al sostegno economico delle tre associazioni della filiera gomma-plastica - Federchimica PlasticsEurope, Federazione Gomma Plastica e Assocomaplast - che "hanno prontamente e generosamente risposto al nostro appello", come ha sottolineato il Prof. Andrea Pavan.
Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto il rettore del Politecnico di Milano, Giulio Ballio, che ha ricordato la figura di Giulio Natta. "E' stato il primo pioniere dell'internazionalizzazione del nostro ateneo - ha affermato - Poi ce ne sono stati altri, ma lui è stato il 'maestro dei maestri' nel cercare e mantenere rapporti internazionali con il mondo della ricerca, oltre ad essere un grande scienziato e Premio Nobel per la chimica".
I tre Presidenti delle associazioni della plastica - Alberti, Centonze e Colombo - hanno invece sottolineato l'importanza di uno stretto rapporto tra il mondo dell'impresa e quello dell'Università e della ricerca. Secondo Giorgio Colombo, Presidente di Assocomaplast, oggi la competizione internazionale si gioca non solo all'interno delle fabbriche, ma anche e soprattutto nei laboratori delle Università: "Più saremo bravi a creare conoscenza, tanto più saremo in grado stare sul mercato". Va segnalato, a tale proposito, che l'azienda di Colombo, la Icma San Giorgio, ha recentemente donato un estrusore da laboratorio al Dipartimento.
All'inaugurazione è seguito un seminario dedicato a "Polimeri e sostenibilità", dove sono state presentate tre relazioni. Nella prima è stato illustrato lo studio condotto da Denkstatt per conto di PlasticsEurope sull’impatto ambientale della produzione di materie plastiche e delle sue applicazioni, valutando quanto costerebbe, in termini energetici e ambientali, sostituire le plastiche oggi in circolazione con materiali alternativi (ne già avevamo parlato qui)
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