21 ottobre 2022 11:59
Colpo grosso per il gruppo bergamasco SABO, che al K2022 ha siglato un accordo con la tedesca Evonik Industries per rilevare le attività TAA e derivati, insieme con gli impianti produttivi ubicati nel parco chimico di Marl in Germania e a Liaoyang in Cina, dove lavorano 250 addetti.
Il perimetro dell'acquisizione riguarda materie prime chiave utilizzate nella formulazione di additivi stabilizzanti alla luce, tra cui spiccano le ammine stericamente impedite, meglio note con la sigla HALS (Hindered Amine Light Stabilizers). Queste attività facevano parte della divisione Specialty Additives di Evonik.
L’operazione, gestita dalla nuova società SABO GmbH, con sede a Marl, consentirà al gruppo italiano di integrarsi a monte e presidiare così l’intero ciclo produttivo delle HALS, rafforzando al contempo la propria capacità produttiva. “L’acquisizione del business TAA di Evonik proietta SABO in una nuova fase di crescita - commenta Germano Peverelli, CEO e Presidente del gruppo italiano -. L’innesto di nuove tecnologie all’avanguardia, l’efficientamento dei processi proprietari e l’integrazione degli asset produttivi in Germania, Cina e Italia, consolideranno la nostra posizione sul mercato, a vantaggio dei nostri attuali e futuri clienti e di tutti i nostri dipendenti".
Non sono stati diffusi i dettagli finanziari dell'operazione, la cui chiusura è prevista nei primi mesi del 2023. "Vogliamo mantenere la nostra crescita redditizia nelle specialità chimiche - ha spiegato Christian Kullmann, CEO di di Evonik -. Ciò include la dismissione di attività non più allineate ai nostri obiettivi strategici. Stiamo quindi concentrando le nostre risorse e gli investimenti e, allo stesso tempo, offriamo alle attività che dismettiamo la possibilità di svilupparsi in futuro sotto una nuova proprietà”.
Gli stabilizzanti HALS proteggono le materie plastiche e altri substrati dalla fotodegradazione consentendone l'utilizzo in ambienti esterni. Sono utilizzate in numerose applicazioni, quali componenti auto, film agricoli, materiali per costruzioni, beni di consumo e molti altri.
Fondata a Bergamo nel 1937, attiva nella formulazione di specialità e additivi per materie plastiche, SABO ha chiuso l'esercizio 2021 con un fatturato di 203 milioni di euro, registrando una crescita media del 21% negli ultimi cinque anni.
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