Il produttore padovano di film per imballaggio flessibile
Plastotecnica ha deciso di ampliare la certificazione
Plastica Seconda Vita (PSV) per i prodotti
Bigreen Second Life, realizzati in polietilene in parte da riciclo, nell'ambito di un più ampio piano di sviluppo di prodotti sostenibili.
La
foglia termoretraibile per
fardello, anche stampata, può ora vantare il marchio PSV da Raccolta Differenziata, che attesta un contenuto di riciclato del 60% proveniente interamente da rifiuti derivati dalla raccolta differenziata o da altri circuiti post-consumo, mentre la nuova linea di
film estensibile BiGreen Second Life con contenuto di polietilene riciclato pari al 60% - appena aggiunta in portfafoglio - ha ottenuto il marchio
PSV Mixeco.
“Vogliamo dare il nostro contributo nel ridurre l’impatto ambientale - commenta
Valentina Betto, R&D and Sustainability Manager dell'azienda -. Per questo, il nostro team di R&D è impegnato nello sviluppo di materiali innovativi, in grado di assicurare soluzioni effettivamente sostenibili e, allo stesso tempo, garantire gli elevati standard qualitativi e le prestazioni dei prodotti realizzati con polietilene vergine".
Plastotecnica ha elaborato un
piano di sostenibilità a lungo termine che prevede, da un lato, un progressivo
efficientamento dei
processi produttivi al fine di ridurne l’impatto ambientale e, dall’altro, l’introduzione di
prodotti più
sostenibili.
PSV è un marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata, basato sulla qualificazione delle materie plastiche da riciclo e sulla tracciabilità, ad ogni livello della filiera, dei materiali plastici impiegati. Viene rilasciato da enti terzi accreditati a conclusione di un iter di certificazione composto da una fase documentale e successiva verifica in loco.
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