9 marzo 2018 14:17
Come preannunciato alla fine dell’anno scorso, il produttore tedesco di film BOPP Treofan ha ceduto le attività americane, Trespaphan Mexico Holdings e Treofan America, al gruppo canadese CCL Industries per 200 milioni di dollari su base ‘debt and cash free'. L’acquirente si è anche impegnato a rimborsare i costi di investimento sostenuti da Treofan e ad accollarsi le ulteriori passività legate alla costruzione di una nuova linea di estrusione da 30mila tonnellate annue in Messico (che sarà installata entro fine anno), per un ammontare di circa 51 milioni di dollari.
Il completamento dell’operazione è previsto nel secondo trimestre, verificate le usuali condizioni sospensive, tra cui l’esito positivo delle procedure antitrust. Quindi, le attività saranno integrate nel marchio Innovia, acquisito da CCL Industries alla fine del 2016 (leggi articolo).
Treofan Americas è la divisione della holding finanziaria italiana M&C (al quale fa capo Treofan) che serve il mercato americano; cresciuta costantemente nel corso degli ultimi anni, ha raggiunto eccellenti livelli di profittabilità con un Ebitda adj proforma intorno a 40 milioni di dollari e vendite per 212 milioni di dollari nell’esercizio 2017. Gestisce attraverso Trespaphan Mexico lo stabilimento messicano di Zacapu, con una capacità produttiva pari a 60mila tonnellate di film BOPP per imballaggio ed etichette. Il 65% delle vendite sono realizzate sul mercato statunitense.
“Con questa cessione M&C ha conseguito, in un arco temporale molto breve, uno degli obiettivi delineati nelle linee guida strategiche approvate il 21 dicembre 2017 dal CdA - fa sapere la società milanese -. L’operazione costituisce un’eccellente opportunità per creare valore per il Gruppo M&C e permetterà allo stesso di ripagare l’indebitamento finanziario di Treofan e di focalizzarsi sulla riorganizzazione, il rafforzamento e lo sviluppo del suo business”.
Treofan possiede una capacità produttiva superiore a 200.000 tonnellate annue di film BOPP distribuita tra quattro stabilimenti: due in Italia (Terni e Battipaglia), uno in Germania (Neunkirchen) e il quarto in Messico (Zacapu).
Quotato alla borsa di Toronto, CCL è uno dei principali produttori mondiali di etichette e imballaggi flessibili con 167 impianti produttivi in 37 paesi e 20mila addetti. Nel settore del packaging opera con i marchi Avery, Innovia, Checkpoint e Container.
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