12 ottobre 2021 12:00

Distributore, compoundatore e fornitore di bioplastiche, il gruppo padovano Sirmax si presenta quest'anno a Fakuma con alcune soluzioni dedicate all'economia circolare all'insegna dello slogan "Tecnologia, sostenibilità, nobilitazione".

Tra le novità si segnala la famiglia Green ISO, contenente plastica riciclata da post-consumo, ma 'nobilitata' mediante rinforzo con fibre di vetro, talco e modifica mediante additivi, per poter essere reimpiegata nella produzione di articoli tecnici, ad esempio componenti automotive, ambendo a sostituire la plastica vergine, in ottica di upcycling.
La gamma comprende Green Isofil, compound di polipropilene che può contenere, in base ai requisiti applicativi, fino al 100% di resina post-consumo; Green Isoglass, sempre a base PP, con caratteristiche meccaniche più spinte per soddisfare le esigenze del settore automotive; Green Isoter, tecnopolimero a base ABS e contenente riciclato pre-consumo (sfrido), utilizzato per applicazioni tecniche, anche estetiche (una variante presenta una finitura effetto marmo che sottolinea il contenuto di riciclato), principalmente nel settore elettrico/elettronico; infine, Green Isoclear, tecnopolimero in policarbonato, sempre con contenuto di materiale pre-consumo, disponibile anche in colorazione bianca per applicazioni E/E.

A Fakuma sarà presente anche Biocomp, linea di compound basati su bioplastiche ottenute da materie di origine rinnovabile o fossile, biodegradabili e compostabili secondo lo standard EN 13432; materiali formulati e prodotti nello stabilimento Microtec di Mellaredo di Pianiga, in provincia di Venezia (leggi articolo).

Fakuma offrirà anche l'occasione di presentare al mercato Smart Mold, spin-off dell’Università di Padova che si occupa di ottimizzare di consumi di materiale plastico e agevolare l'impiego di plastiche riciclate, dal 2020 partecipata al 50% dal gruppo Sirmax (leggi articolo).
La società ha brevettato un particolare trattamento della superficie degli stampi che permette di diminuire la pressione di iniezione, rendendo più agevole il riempimento delle cavità, indicata quindi per resine rigenerate, che presentano una viscosità più elevata e variabile rispetto a quelle vergini.

“Non ci siamo fermati nell’anno della pandemia, né negli investimenti, né nell’innovazione, né nella qualità del prodotto che offriamo - commenta il presidente e amministratore delegato di Sirmax Group, Massimo Pavin (nella foto) –. Abbiamo puntato moltissimo sulla sostenibilità, nel rispetto di tutti i criteri ESG e portando sul mercato innovativi prodotti. Abbiamo continuato ad investire con prudenza, privilegiando la solidità patrimoniale e consolidando le competenze. Grazie a rapidità e affidabilità abbiamo acquisito nuove quote di mercato. Siamo sempre stati vicino ai nostri clienti, con le nostre filiere regionalizzate e certificate e con la nostra tecnologia e organizzazione; in una parola, con il nostro ‘Proximity compounding’”.

© Polimerica -  Riproduzione riservata