Tra le aziende che in questi giorni non hanno fermato gli impianti, pur adottando le necessarie precauzioni, c’è la
Vamp Tech di Busnago, in Brianza, specializzata nella formulazione e produzione di
compound tecnici, in particolare tecnopolimeri
ritardati alla fiamma destinati a svariati settori industriali e, di particolare rilievo in questo periodo, al settore
medicale.
I compound Vamp Tech trovano applicazione nello stampaggio ad iniezione di componenti destinati ad
apparecchiature mobili per la
somministrazione di ossigeno, come ad esempio i ventilatori, o per attrezzature di
analisi, oggi molto richieste da ospedali e laboratori. Altrettanto strategici per il paese sono i particolari destinati a produzione e stoccaggio di
energia, movimentazione di prodotti
alimentari e bevande,
trasporto pubblico e attrezzature elettriche ed elettroniche, indispensabili in ogni settore industriale.
"L’azienda si è adattata in pochi giorni per permettere a tutti di lavorare in condizioni di massima sicurezza - nota
Piero Eigenmann, Presidente e CEO dell’azienda lombarda -. Chi ha la possibilità lavora in
smart-working, abbiamo ridotto al minimo la presenza del personale non strettamente necessario alle attività produttive e sono state incrementate al massimo le misure di
protezione dei lavoratori in tutti i reparti". "Tutti i nostri collaboratori hanno mostrato grande senso di responsabilità e spirito di adattamento - aggiunge Eigenmann -, e questo ci ha permesso di continuare ad essere
vicini ai nostri clienti, che hanno potuto utilizzare i nostri materiali e usufruire del consueto servizio in termini di qualità, flessibilità e rapidità nelle risposte".
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L’emergenza non è finita - conclude il CEO di Vamp Tech -, e guardando davanti a noi vediamo tante
sfide che dovremo affrontare e tanti cambiamenti ancora a cui ci dovremo adattare; ci aspettano mesi faticosi in cui saremo chiamati a far fronte a variazioni improvvise di domanda, incognite finanziarie e probabilmente anche modi nuovi di interazione nelle supply chain; ma sono sicuro che sapremo trovare le soluzioni anche in questo frangente. Uniti ce la faremo”.
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