29 novembre 2019 08:51
Il gruppo veneto
Sirmax ha inaugurato ieri a
Kutno, in Polonia, un nuovo impianto per compound, il secondo nella regione polacca di Lodz e il dodicesimo a livello mondiale. La superficie produttiva dello stabilimento è di
12.500 metri quadrati che si sommano ai 20.000 m
2 di Kutno 1, il più grande del gruppo in termini di capacità produttiva.
In questo progetto, Sirmax sta investendo circa
30 milioni di euro. Inizialmente, a Kutno 2 saranno in funzione
tre linee per la produzione della nuova serie di
elastomeri termoplastici Xelt (presentati l’anno scorso a Fakuma), di cui una dedicata alla ricerca e sviluppo, oltre a
4 impianti per compounding: due dedicati alla produzione di specialità termoplastiche
ritardanti di fiamma e due ai
tecnopolimeri. A pieno regime saranno installate altre
12 linee che porteranno la capacità produttiva complessiva in Polonia a 170.000 tonnellate all’anno: 80.000 tonnellate di polipropilene, 30.000 t/a di tecnopolimeri, 30.000 t/a di elastomeri termoplastici e altrettante di poliolefine.
“La scelta di costruire a Kutno il nostro primo impianto per gli elastomeri è dettata prevalentemente dalla sua
centralità geografica – ha affermato il Presidente e CEO di Sirmax Group
Massimo Pavin (nella foto) – ma anche dal fatto che 13 anni di presenza diretta in Polonia ci permettono di sentirci a casa. La
presenza diretta nel mondo per noi è importante: significa internazionalizzare il nostro modello di business, non delocalizzare. Tutto ciò per servire al meglio i clienti che chiedono un mix di prodotti differenti, in ogni parte del mondo, ai quali dobbiamo garantire la stessa qualità e lo stesso know how”.
“L’ingresso di Sirmax nel mercato degli elastomeri termoplastici nasce dalla consapevolezza che cambiamenti rapidi richiedono un approccio flessibile – aggiunge
Stefano Capurro, direttore commerciale della
nuova divisione TPE di Sirmax -. Puntiamo a posizionare i nostri TPE Xelter ai vertici del mercato per qualità e costanza. La collaborazione sinergica con le realtà del gruppo negli Stati Uniti, in Brasile e con la joint-venture indiana Autotech-Sirmax ci permetterà di mettere a disposizione i nostri prodotti ai clienti attivi in particolare nei settori automotive e appliance”.
PIANO STRATEGICO. L’incremento delle capacità produttive in Polonia rientra nel piano di investimenti da 80 milioni di euro nei prossimi tre anni varato da Sirmax, che ha visto anche la recente acquisizione di
Microtec (
leggi articolo), dove è in programma il raddoppio della capacità produttiva, dalle attuali 8.000 a 16.000 tonnellate annue, con nuove linee Coperion dedicate a biopolimeri basati su amidi, co-poliesteri (PBAT), acido polilattico (PLA) e polibutilene succinato (PBS).
Il programma di investimenti prevede inoltre l’ampliamento dello stabilimento di
Mellaredo e di quello
SER a
Salsomaggiore Terme (dove la capacità di riciclo passerà da 18.000 a 40.000 t/a nei prossimi tre anni), nonché la realizzazione di un nuovo impianto di riciclo di polipropilene da rifiuti post-consumo (14.000 t/a) in Nord America, gestito dalla neonata filiale
SER North America, la cui posa della prima pietra è avvenuta lo scorso ottobre (
leggi articolo).
Interventi sono previsti anche in India, nella joint-venture con Autotech: dopo l’ampliamento dello stabilimento di Valsad, vicino Mumbai, quest’anno partiranno i lavori di sbottigliamento in quello di Palwal (Dehli), con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva di compound nel paese asiatico da 20.000 a 40.000 tonnellate annue.
Obiettivo del piano strategico 2019-2021 è portare il fatturato del gruppo dai 300 milioni di euro dell’esercizio 2018 (+15% rispetto al 2017) ai 385 milioni di quest’anno, con l’obiettivo a medio termine (2024) di raggiungere un un giro d'affari intorno a 600 milioni di euro.
Con sede a Cittadella (PD), Sirmax Group è il primo produttore europeo non integrato, tra i primi al mondo di compound di polipropilene per tutti i settori di impiego – automotive, elettrodomestico, power tools e casalingo, elettrico, elettronico, costruzioni, arredamento – e nella distribuzione di materie plastiche. Attivo dagli anni ’60, il gruppo posiede cinque stabilimenti produttivi in Italia – Cittadella (PD), Tombolo (PD), Isola Vicentina (VI), San Vito Al Tagliamento (PN), Salsomaggiore Terme (PR) –, due in Polonia (2006-2019), uno in Brasile (2012), uno in USA (2015), due in India (2017), oltre ad un ufficio commerciale a Milano, filiali tecnico-commerciali estere in Francia, Spagna e Germania.
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