11 febbraio 2019 07:42

La finanziaria milanese M&C risponde al Ministero dello Sviluppo economico in merito alla cessione di Treofan Italy al gruppo indiano Jindal. Commentando l’assenza della società al tavolo di crisi del 4 febbraio scorso, il Ministero aveva infatti dichiarato che: "La procedura di vendita presenta alcuni aspetti non chiari tanto che risulta già al vaglio della Consob e dell'AGCM, anche attraverso le istanze presentate dal Ministero" (leggi articolo).

M&C motiva la mancata partecipazione alla riunione, di cui ha dato "preventiva e motivata comunicazione scritta al Ministero, in quanto non titolata per alcuna ragione a continuare a occuparsi delle vicende di una società (Treofan Italy) sulla quale non esercita più alcun controllo da molti mesi, né detiene alcuna partecipazione dal 24 ottobre 2018, data nella quale M&C ha perfezionato il trasferimento ad una società parte del B.C. Jindal Group della controllata Treofan Holdings GmbH, a sua volta proprietaria dell’intero capitale di Treofan Italy".

M&C ha quindi presentato istanza di accesso agli atti al MISE, a Consob e ad AGCM, "al fine di accertare la natura e le finalità delle procedure in corso e di poter quindi esercitare ogni suo diritto al riguardo. Una volta ottenute maggiori informazioni in merito alle summenzionate procedure - si legge in una nota diffusa dalla società milanese -, valuterà tutte le iniziative che possano essere utili a tutelare al meglio l’interesse proprio e dei suoi azionisti, dandone informativa al mercato”.

Sulla possibile chiusura del sito Treofan di Battipaglia, in provincia di Salerno, annunciata a gennaio da Jindal Films, è in programma il prossimo 18 febbraio una nuova riunione al MiSE, nel corso del quale la nuova proprietà indiana è stata chiamata a fornire dettagli sul piano industriale relativo a tutti gli stabilimenti italiani del gruppo, che comprendono anche i siti di Terni e Brindisi.

© Polimerica -  Riproduzione riservata