4 giugno 2018 13:58
Nei punti vendita di NaturaSì e Cuorebio, catene dell’alimentazione biologica facenti capo a EcornaturaSì, saranno distribuiti gratuitamente domani - in occasione della giornata mondiale dell’ambiente - 100mila sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta, soluzione vietata dal Ministero della Salute, che in una recente circolare prevede espressamente l’utilizzo di sacchetti monouso in materiali biodegradabili, compostabili e parzialmente biobased (leggi articolo).
La decisione di disobbedire alla norma, appoggiata da Legambiente, è motivata dalla volontà di ridurre l’utilizzo di imballaggi monouso in plastica, offrendo un’alternativa riutilizzabile ai bioshopper per l’acquisto dell’ortofrutta e aumentare, così, la consapevolezza e la responsabilità dei consumatori.
I sacchetti forniti come alternativa nei punti vendita delle due catene sono di poliestere, leggeri (8 grammi), lavabili, traspiranti e riutilizzabili, spiega EcornaturaSì. Vengono prodotti da una cooperativa sociale di Verona, Quid Onlus, che occupa donne e uomini con un passato difficile, chi di violenza e chi di detenzione o emarginazione.
“Nei nostri negozi abbiamo iniziato con i sacchetti riciclabili e compostabili molti anni fa, ma reputiamo che, se la possibilità di riciclo è un buon punto, ancora migliore e a minor impatto ambientale è il riutilizzo dell’imballaggio tal quale - commenta Fabio Brescacin, presidente di EcornaturaSì -. Per questo introduciamo questi sacchetti che sono un minimo, ma a nostro avviso significativo contributo, anche culturale, per ridurre il pesantissimo impatto ambientale che fa soffrire la nostra amata Terra. E in futuro abbiamo in programma di affiancare a questi sacchetti anche quelli in cotone riutilizzabili”.
“Grazie all’uso delle sportine riutilizzabili, i sacchetti per la spesa usa e getta in Italia si sono ridotti del 55% negli ultimi cinque anni - nota Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente – Lo stesso lo dobbiamo fare per i sacchetti per l’ortofrutta nei supermercati grazie alla diffusione delle retine riutilizzabili”. Secondo Ciafani, l’iniziativa di EcorNaturasì, prima in assoluto sul territorio nazionale, va proprio in questa direzione, “nonostante l’incomprensibile latitanza del Ministero della Salute al quale da sei mesi chiediamo di prendere una posizione ufficiale, sollecitando tutta la grande distribuzione a garantire ai cittadini un’alternativa riutilizzabile alle buste compostabili monouso”.
EcorNaturaSÌ è nata nel gennaio 2009 dalla fusione di Ecor, il maggior distributore all’ingrosso di prodotti biologici e biodinamici nel comparto specializzato, e NaturaSì, la principale catena italiana di supermercati, specializzata nella distribuzione al dettaglio di prodotti biologici e biodinamici.
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