Revet ha separato e rigenerato l’anno scorso 160mila tonnellate di rifiuti urbani.
5 ottobre 2015 05:30
Revet, azienda pisana specializzata nella raccolta e selezione dei rifiuti della raccolta differenziata, e del riciclo delle plastiche eterogenee, l’anno scorso ha avviato a riciclo 160mila tonnellate di materiali raccolti separatamente in Toscana, con un aumento del 12% rispetto al 2013.
“L’economia circolare è di casa in Toscana – commenta il presidente di Revet Alessandro Canovai –. Non solo registriamo oggi una crescita importante nella raccolta differenziata (+2,4% sul 2013), ma ad aumentare è anche la percentuale di materiali effettivamente avviati a riciclo, che oggi ha superato la quota dell’80% del raccolto, che complessivamente in Toscana è pari a poco più di 1 milione di tonnellate”.
La maggior parte dei materiali selezionati da Revet vengono riciclati in Toscana, a chilometro (quasi) zero: è il caso del vetro ad Empoli, o dei materiali più “difficili” da riciclare come i poliaccoppiati, recuperati in provincia di Lucca, e le plastiche miste (plasmix), rigenerate dalla consociata Revet Recycling, che le trasforma in granuli con i quali vengono stampati nuovi manufatti.
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