Studio AMI individua i trend di crescita del polipropilene in Europa nei prossimi cinque anni.
6 novembre 2012 06:44
La società di consulenza britannica AMI Consulting ha pubblicato un nuovo report multiclient ("The European Market for PP'') sul mercato europeo del polipropilene, che individua nell'innovazione di prodotto la chiave del successo di questo polimero nei prossimi cinque anni; le stime, infatti, indicano che le vendite cresceranno ancora, nonostante la serrata concorrenza tra polimeri e la debolezza dell'economia continentale.
Secondo gli analisti inglesi, la crescita più significativa si registrerà nel settore del packaging, nonostante i consumi da recessione e la competizione di altre materie plastiche. Il polipropilene, per esempio, sta perdendo quote di mercato nel segmento dei tappi e chiusure, a favore del polietilene alta densità, mentre il PET riciclato si sta facendo strada nell'imballaggio a parete sottile. Ma la messa a punto di nuovi gradi sempre più performanti in termini di trasparenza e trasformabilità, con tempi di ciclo ridotti, insieme con la capacità dei trasformatori europei di trasferire queste innovazioni nei prodotti finali, sta avendo e avrà anche in futuro effetti positivi sulle vendite.
Un trend analogo è previsto nel settore auto, grazie ad una forte sinergia tra produttori di resina, compoundatori e trasformatori, uniti nel fornire alla filiera automotive soluzioni che consentono di ridurre i costi di sistema. Un esempio di questo approccio lo si trova nel segmento del polipropilene rinforzato con fibre di vetro lunghe (PP LFT), utilizzato in applicazioni semi-strutturali per ridurre pesi e costi di produzione: in questo caso, a fronte di un beneficio tangibile, non è sempre possibile procedere con una mera sostituzione di un materiale con un altro, ma è spesso necessario riprogettare il componente, attività che richiede la collaborazione dei diversi attori della filiera.
Secondo gli analisti AMI, l'Europa resta la culla degli sviluppi tecnici del polipropilene. In questi anni, infatti, i produttori sono riusciti a riposizionarsi su applicazioni a maggior valore aggiunto, seguiti in questo dai trasformatori. Il successo di questa strategia è testimoniato dal fatto che l'Europa anche nel 2011 si conferma un esportatore netto di resine di polipropilene, come mostra la tabella qui sotto (dati in migliaia di ton), nonostante le capacità produttive avviate nel frattempo in Medio Oriente.
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