11 febbraio 2025 11:36
EuBP, associazione della filiera europea delle bioplastiche, ha pubblicato un documento, in forma di position paper, che illustra le potenzialità del riciclo meccanico dei rifiuti in bioplastica come alternativa al riciclo organico nelle aree che non dispongono delle strutture necessarie al compostaggio.
Secondo l'associazione, i prodotti biodegradabili potrebbero, se non destinati al compostaggio o ad altre applicazioni in suolo o in ambiente marino, essere raccolti nei flussi di raccolta dei rifiuti plastici per poi essere selezionati e riciclati meccanicamente, senza compromettere il riciclo delle altre plastiche.
Intitolato "Biodegradables and material recycling – a paradox?", il documento si concentra sulla selezione delle bioplastiche negli impianti di riciclo.
Secondo European Bioplastics, infatti, le tecnologie di selezione attualmente disponibili, come la separazione per densità e la selezione NIR (near-infrared), sarebbero già in grado di separare in modo efficiente, all'interno del flusso dei rifiuti, le plastiche biodegradabili da quelle convenzionali.
Poiché la maggior parte delle plastiche biodegradabili appartiene alla famiglia dei poliesteri - si legge nel documento -, gli spettri NIR di questi polimeri (e dei loro blend) sono nettamente diversi da quelli di polietilene, polipropilene, polistirene e, persino, del PET di vaschette e bottiglie.
Ciò vale anche per l'acido polilattico (PLA), che presenta uno spettro NIR distinguibile da quello del PET (immagine a fianco). Test in condizioni reali sono stati condotti nel 2022 da uno dei principali produttori di PLA, TotalEnergies Corbion, presso il centro Tomra in Germania (nella foto), utilizzando un flusso di rifiuti plastici misti contenente vassoi in PLA (leggi articolo).
Il position paper esamina anche il caso italiano. Il nostro paese, infatti, è quello che utilizza e recupera il maggior numero di imballaggi compostabili in Europa. Nelle balle di plastica in uscita dagli impianti - si legge nel paper -, gli errori di selezione riguardavano principalmente film di piccole e medie dimensioni, come i sacchetti per la spesa. Tuttavia, la percentuale di plastiche biodegradabili erroneamente mescolate nei rifiuti risultava nel 2020 già molto bassa prima della selezione (meno dell’1,5%), e la frazione selezionata conteneva una percentuale ancora inferiore di materiali biodegradabili (meno dell'1% dopo la selezione); valori ritenuti inferiori alle soglie considerate critiche per il riciclo meccanico. Risultati simili sono stati osservati anche in altri mercati, ad esempio nei Paesi Bassi.
Vedi anche: Biodegradables and material recycling – a paradox?
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
BMB presenta alla fiera di Bologna una pressa ibrida per lo stampaggio di provette equipaggiata con sistema iQ PUMP e nuovo controllo CNC.
Ampacet ha presentato i nuovi Halolite 527 e Halofree 533 per applicazioni negli impianti elettrici in edilizia.