22 maggio 2024 16:40

È stata siglata questa mattina a Milano dai sindacati dei chimici e da Assogiocattoli l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale (CCNL) che riguarda i lavoratori dipendenti dell’industria dei giocattoli, scaduto lo scorso 31 dicembre.

La parte economica prevede un aumento complessivo di 196 euro (Tec), ovvero di 182 euro sui minimi (Tem) al terzo livello, suddiviso in tre tranche, due di competenza 2024: 55 euro da giugno, 55 euro da settembre e 72 euro da settembre 2025. Il montante retributivo complessivo è di 3.652 euro.

L'intesa prevede anche 300 euro annui, dal 2024 come garanzia retributiva per i lavoratori delle aziende che non applicano la contrattazione di 2° livello. Inoltre, entro dicembre sarà eliminato il 1° livello di inquadramento.

In tema di welfare, sale a 15 euro (3 in più rispetto al precedente contratto) il contributo mensile a carico delle aziende per l’assistenza sanitaria integrativa Sanimoda, con accesso al pacchetto Premium per tutti i lavoratori del settore. Sul fondo di previdenza complementare Previmoda è stabilito un incremento dello 0,30% a carico delle imprese. Sono anche previsti 2 euro sul welfare sanitario destinati alle coperture assicurative per la non autosufficienza.

Novità anche nella parte normativa del CCNL. La maggiorazione per i lavoratori turnisti passa dal 1,1% al 2,2%, mentre per l’attivazione degli accordi di flessibilità sale dal 13% al 15% per i periodi dal lunedì al venerdì e dal 18% al 20% il sabato.

Con il nuovo contratto vengono introdotti i permessi per donazione sangue, l'esclusione delle terapie salva vita dal computo del periodo di comporto per il mantenimento del posto di lavoro, mentre i periodi di aspettativa non retribuita salgono da 8 a 12 settimane per malattie lungo termine; introdotto anche un mese di aspettativa per chi avvia percorsi di fecondazione assistita.

In caso di appalti esterni, sono previsti gruppi di monitoraggio a livello aziendale con la presenza delle RSU di sito. In tema di conciliazione vita-lavoro, vengono inseriti nel contratto 2 mesi aggiuntivi di congedo parentale all’80% della retribuzione, 2 giorni di congedo di paternità obbligatoria in aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente e l’aumento della percentuale di accesso all’orario part time dall’8% al 10%.

Sul fronte della formazione e diritto allo studio, il CCNL prevede ora 8 ore di formazione continua per tutti i dipendenti del settore e l’ampliamento dei permessi studio ai corsi universitari.

Le vittime di violenza di genere avranno diritto a un mese di congedo retribuito aggiuntivo rispetto a quanto già previsto dalla normativa. Infine, è stato inserito nel CCNL un testo di regolamentazione del lavoro agile (smart working).

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