18 luglio 2024 08:42
Sono serviti sette mesi, ma alla fine i sindacati dei lavoratori chimici (Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil) e i rappresentanti di Assocalzaturifici hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il settore calzaturiero, scaduto il 31 dicembre scorso, che riguarda circa 75mila addetti occupati in 4.000 aziende.
La parte economica prevede un aumento medio sui minimi salariali (Tem), riferito al IV livello, di 191 euro, suddiviso in tre tranche: 90 euro da agosto 2024, 51 euro da agosto 2025 e gli ultimi 50 euro da agosto 2026. Il montante è pari a 4.149 euro.
Al I livello del contratto, la paga oraria minima è stata portata oltre i 9 euro, riconoscendo un aumento complessivo di 289,90 euro.
In termini di welfare, le aziende aggiungeranno 3 euro al fondo sanitario integrativo Sanimoda, arrivando così a 15 euro, a decorrere dal primo gennaio 2026. Inoltre, dal 1° gennaio 2025 le aziende verseranno 2 euro per la copertura LTC (non autosufficienza). Per quanto riguarda l’assicurazione Previmoda, dal primo aprile 2025 la quota in carico all’azienda per la premorienza e l’invalidità permanente sarà adeguata di un ulteriore 0,04%.
L’aumento complessivo (Tec) sarà quindi di 196,75 euro nel triennio, pari all’11%.
Nella parte normativa del rinnovo, si segnala l'avvio dell’Osservatorio di settore e l’abbassamento a 40 dipendenti della soglia dimensionale per l’informativa sindacale. Scende dal 32 al 30 percento la soglia omnicomprensiva di utilizzo dei contratti a termine e in somministrazione, mentre sale da 42 a 58 ore la banca ore individuale. Inoltre, aumenta da 3 a 4 mesi l’aspettativa non retribuita per esigenze personali e viene introdotta un'aspettativa non retribuita di un mese.
Con questo rinnovo contrattuale vengono riconosciuti i permessi retribuiti per la donazione del midollo osseo e per la malattia dei figli (da 3 a 8 anni), pari a 10 giorni l’anno, rispetto ai 5 giorni previsti per legge.
Fissato anche un mese retribuito aggiuntivo, oltre a quanto già previsto per le vittime di violenza di genere e aumentato il periodo di comporto di 2 mesi per i lavoratori con disabilità certificata (legge 68). Sono stati portati da 40 a 72 ore i permessi retribuiti per i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza, RLS. Infine, vengono stabilite le linee guida per lo smart working e per le ferie solidali.
L'ipotesi di rinnovo, che sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per la ratifica, entra in vigore il 1 gennaio 2024 e ha vigenza fino al 31 dicembre 2026.
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