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Battere la concorrenza asiatica con l'automazione

La varesina Laffon produce contenitori rigidi per cosmesi utilizzando presse elettriche Arburg e celle di decorazione e assemblaggio progettate internamente.

1 novembre 2023 00:28

laffon reparto stampaggioLa storia della Laffon di Venegono inferiore, in provincia di Varese, testimonia come sia possibile tenere testa alla concorrenza asiatica puntando sull'automazione e sull'innovazione dei processi, senza dover essere una multinazionale.
Fondata nei primi anni 80 del secolo scorso per produrre imballaggi in plastica per la cosmesi, acquisita qualche anno più tardi da una multinazionale che ha poi deciso di delocalizzare la produzione in Asia minacciando di chiudere lo stabilimento, nel 2005 la società è stata rilevata da due dirigenti, Luca Rossi (attuale CEO) e Paolo Giusti (Marketing & Innovation), attraverso un'operazione di management buyout.

"Credevamo nelle potenzialità dell'azienda e avevamo un'idea per restare competitivi anche rispetto alla concorrenza asiatica, che negli anni '90 sembrava imbattibile - spiega Luca Rossi (a sinistra nella foto) -. arburg LaffonCi abbiamo messo dieci anni per raggiungere il nostro attuale assetto, ma ora riusciamo a produrre in Italia alcuni imballaggi con un costo inferiore rispetto ai produttori cinesi, considerando anche il trasporto".

La ricetta la spiega Paolo Giusti (nella foto al centro): "Abbiamo puntato fin dall'inizio sull'automazione spinta dei processi, unica leva per competere con una manodopera a basso costo. Dal 2013 abbiamo progressivamente rinnovato l'intero parco presse, affidandoci ad Arburg, e sviluppato internamente le celle di decorazione, finitura e assemblaggio, che ancora oggi costituiscono il nostro punto di forza".

Laffon contenitore make up cosmesiUn buon esempio di questo approccio lo illustra Rossi: è il contenitore per make-up (nella foto) composto da cinque pezzi distinti: un fondo, un coperchio, il piccolo dispositivo di chiusura a balestra, un supporto intermedio, incernierato con gli altri due, che nella parte inferiore incorpora uno specchio rotondo.
"Due presse elettriche Allrounder stampano la parte superiore e quella inferiore, che vengono rimosse da un robot e avviate all'isola di decorazione e assemblaggio, previo controllo di qualità dei pezzi stampati. Qui, su una tavola rotante, vengono eseguite tutte le operazioni: decorazione mediante tampografia o stampa a caldo (intercambiabile), inserimento del dispositivo di chiusura (stampato in precedenza e prelevato da un robot solo se correttamente orientato), incernieramento dei tre elementi con relativa spinatura. Il pezzo esce così dalla stazione completo e pronto all'imballo, senza intervento dell'operatore.
"L'isola è liberamente configurabile e in un turno può essere riallestita per realizzare una nuova confezione - sottolinea Paolo Giusti -. Possiamo così completare lotti di 300-400.000 pezzi per un cliente, in modo molto efficiente, per poi passare a un nuovo formato, mantenendo così elevato il tasso di utilizzo degli impianti".

Nel reparto sono in funzione 25 presse, tutte elettriche e tutte Arburg, tranne una: si tratta di una macchina giapponese, ultima rimasta del vecchio parco, oggi utilizzata come muletto. Laffon stampaggio "Elettriche perché abbiamo colto fin dall'inizio i vantaggi in termini di velocità, precisione e pulizia di questa tecnologia di azionamento, oltre ai benefici sull'ambiente di lavoro per la loro bassa rumorosità". "Solo Arburg in quanto sono macchine affidabili, efficienti, l'assistenza è presente e perché, soprattutto all'inizio, la filiale italiana è stata l'unica a credere nel nostro progetto di ammodernamento, fornendoci dieci presse con la formula del noleggio operativo".

"Laffon è uno di quei clienti preziosi, perché ci sprona a seguirlo nel terreno dell'innovazione tecnologica - nota Raffaele Abbruzzetti (a destra nella foto in alto), Managing Director di Arburg Italia -. La loro visione dell'automazione di processo si sposa bene con la nostra offerta di macchine sempre più digitali e interconnesse, con il concetto di manutenzione predittiva e integrazione tra macchina e periferiche".

arburg allrunder 570AUna nuova pressa sta per aggiungersi al reparto: è una allrounder 570A 2000-800 all-electric, dotata di vite di plastificazione speciale, per le specifiche esigenze di Laffon, e del pacchetto "precision dosage". Quest'ultimo fa parte dei software di assistenza opzionali per la linea Allrounder Elettrica, tesi a potenziare le prestazioni e semplificare l'utilizzo da parte degli operatori, in un momento in cui si fa sempre più fatica a trovare personale con esperienza. Con questo package di ottiene il pieno controllo del volume iniettato nello stampo evitando scarti o sprechi. Il movimento di rotazione - anche in senso contrario - e di retrazione della vite sono sincronizzati nella fase finale del riempimento, ottenendo la massima precisione anche con velocità periferiche elevate.

Complice il nuovo riassetto industriale post-pandemico, che privilegia catene di fornitura corte per evitare rotture della supply chain, Laffon sta beneficiando della capacità di produrre a costi concorrenziali restando vicino al mercato finale. Laffon asemblaggio"La domanda sta crescendo e abbiamo intenzione di ingrandirci - dichiara Luca Rossi -. Ormai gli spazi non sono più sufficienti per nuove linee di stampaggio e stiamo quindi valutando la costruzione di un secondo reparto. Anche in questo progetto, il nostro partner preferenziale sarà Arburg".

Specializzata nello stampaggio di contenitori rigidi per cosmesi, Laffon opera nello stabilimento di Venegono Inferiore (VA) su una superficie di 4.000 metri quadrati, con un'ottantina di addetti e circa 10 milioni di euro di fatturato. Il parco conta 25 presse elettriche con forza di chiusura di 150, 200 e 250 tonnellate, alcune delle quali integrate in cinque celle automatiche di decorazione e assemblaggio, progettate e realizzate internamente.
La produzione avviene su tre turni per sei giorni alla settimana, praticamente senza interruzione. Attraverso una rete di partner, Laffon è anche in grado di fornire trattamenti superficiali (laccatura termica e UV), metallizzazione, galvanizzazione, stampa digitale e serigrafia.

Con il contributo di:
Arburg
Via G.Di Vittorio 31/B
20068 Peschiera Borromeo MI
Tel. +39 02 553799.1
www.arburg.com

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