1 agosto 2023 00:08
L'inquinamento da plastica è uno dei temi ambientali più attuali e sfidanti, in quanto influisce sui processi naturali e sugli ecosistemi, tanto che che è in corso un dibatto per gestire il problema a livello globale sotto l'egida delle Nazioni Unite.
I polimeri biodegradabili come il PLA possono contribuire a ridurre l'impatto ecologico della plastica, e alcuni di questi sono compostabili.Qualunque sia il loro utilizzo, per soddisfare il loro scopo i polimeri biodegradabili devono soddisfare requisiti di qualità, alcuni dei quali richiedono analisi chimiche. Per il controllo qualità dei polimeri e l'analisi dei difetti, l'FT-IR è diventato un metodo di riferimento standard. Lo stesso approccio può essere adottato con i bioplimeri.
Utilizzando lo spettrometro FT-IR Alpha II di Bruker è possibile, per esempio, determinare se un sacchetto spacciato per biodegradabile contenga effettivamente PBAT, poliestere biodegradabile ampiamente utilizzato, da solo o più spesso in miscela con altre bioplastiche, nella produzione di sacchetti e imballaggi flessibili compostabili.
I passaggi sono pochi e semplici, come mostrato nel video in fondo all'articolo (o a questo LINK):
Utilizzando l'esclusiva libreria di riferimento per polimeri KIMW-FTIR di Bruker, il sacchetto di plastica viene effettivamente identificato come PBAT e può essere trattato di conseguenza.
Con il contributo di:
Bruker
www.plastics-polymer-analysis.com
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