Il Parlamento europeo ha approvato Il programma di ricerca 2021-2027
Horizon Europe (Orizzonte Europa), che prevede investimenti a breve e lungo termine nella ricerca per oltre
95 miliardi di euro, 5,4 miliardi dei quali dal programma Next Generation EU e 4 miliardi dal Quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'Unione.
Tra gli obiettivi del nuovo piano - che prosegue sulla strada intrapresa con Horizon 2020 -, la
digitalizzazione e l'
innovazione nelle piccole e medie imprese, la
decarbonizzazione delle attività industriali e il sostegno ai
sistemi sanitari dei paesi membri per prepararsi alle future pandemie. Un miliardo di euro andrà alla
ricerca di base, stanziato attraverso il Consiglio europeo della ricerca.
"Siamo riusciti a elaborare un bilancio ambizioso ed equilibrato che sostiene fermamente la ricerca fondamentale e la ricerca tematica - commenta
Christian Ehler, relatore al Parlamento per il programma Orizzonte Europa -. Per la prima volta c'è anche un bilancio specifico per l'
industria creativa e
culturale europea. Con questo programma, l'UE si è anche impegnata giuridicamente a difendere la libertà accademica in tutto il continente".
Orizzonte Europa si articola su tre pilastri: "
Scienza di eccellenza" sosterrà i progetti di ricerca di frontiera, sviluppati e condotti dai ricercatori attraverso il Consiglio europeo della ricerca (CER).
"
Sfide globali e competitività industriale europea" finanzierà la ricerca relativa alle sfide della società e alle capacità tecnologiche e industriali.
Infine, il pilastro "
Europa innovativa" punta a rendere l'Europa leader nell'innovazione creatrice di nuovi mercati e, rafforzando ulteriormente l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), a stimolare l'integrazione delle attività economiche, della ricerca, dell'istruzione superiore e dell'imprenditorialità.
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