Il
TAR del
Veneto, con una sentenza pubblicata l'11 gennaio scorso, ha dato definitivamente ragione a
Federazione Gomma Plastica e
Isap Packaging, ricorrenti contro l'ordinanza ordinanza n. 69 del 27 settembre 2019 del
Comune di Verona, volta a imporre, a partire dal 28 marzo scorso, "l'utilizzo di posate, piatti, o altro contenitore/recipiente, cannucce, mescolatori per bevande monouso in
materiale biodegradabile o compostabile per la somministrazione e la distribuzione a qualsiasi titolo di alimenti e bevande".
L'ordinanza era rivolta agli
esercenti del settore alimentare e della ristorazione, organizzatori di
eventi,
manifestazioni,
sagre e degustazioni su suolo pubblico. La violazione avrebbe comportato una sanzione da 25 a 500 euro.
il TAR ha accolto il ricorso poiché: "L’atto impugnato, in quanto
privo di idonea base normativa, non essendo rinvenibile al momento dell’adozione dell’ordinanza gravata alcuna fonte normativa europea vincolante (del resto, nemmeno indicata nell’ordinanza), e ferma restando, per altro verso, la competenza dello Stato ad adottare le misure di recepimento di normative europee, si rivela dunque illegittimo, e deve, pertanto, essere annullato".
Nel prendere la decisione, i giudici si sono richiamati anche alle sentenze già adottate dai Tribunali Amministrativi Regionali di Sicilia (
leggi articolo) e Puglia e dal Consiglio di Stato.
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