8 ottobre 2020 11:45
Nonostante un primo trimestre positivo, il gruppo austriaco Wittmann prevede quest’anno un calo del fatturato intorno al 17% a 310 milioni di euro, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha impattato sulle vendite nel secondo e parzialmente nel terzo trimestre, anche se nelle ultime settimane registra una forte ripresa negli ordini.
A pesare sui conti del costruttore di presse, robot e ausiliarie c’è anche la crisi del settore automotive, mentre gli altri settori industriali hanno mostrato una sostanziale tenuta. In controtendenza, con una crescita delle vendite rispetto al 2109, alcuni mercati, anche europei, come Francia, Polonia Turchia, oltre a Canada, Taiwan e Singapore.
Sulla base del portafoglio ordini, Wittmann prevede un andamento positivo delle vendite nel corso del 2021, sul quale pesano però le incertezze legate al perdurare della pandemia. Nonostante le difficoltà e lo scenario internazionale, l’occupazione non è diminuita nel corso dell'anno, attestandosi a 2.250 addetti.
I dati sono stati forniti ieri durante la conferenza stampa online che tradizionalmente la società organizza il primo giorno di Fakuma, fiera delle materie plastiche che quest’anno non si tiene in presenza a causa dell’emergenza Covid-19.
Sono però state illustrare in modalità virtuale le novità che sarebbero state esposte allo stand, alcune delle quali già anticipate nelle scorse settimane (leggi articolo), quali il sistema di riciclo sfridi in circuito chiuso Ingrinder (foto sopra); la pressa elettrica EcoPower Xpress (foto a sinistra) per stampaggio veloce di pezzi con parete sottile, nella versione 300/1100+ equipaggiata con il nuovo robot Wittmann Sonic 13; una applicazione di microstampaggio con MicroPower 15/10; stampaggio di silicone liquido con pressa servoidraulica SmartPower 120/350 e il software MES Temi+ sviluppato dalla italiana ICE-flex potenziato con nuova interfaccia HMI, Production Planner e disponibile con pacchetto IMAGOxt (opzionale) per la rappresentazione grafica dei parametri relativi al consumo energetico e di materiale.
Per quanto concerne robot e ausiliarie, si segnalano il robot Primus 48T (A+C servo versione 2020) per presse da 500 a 900 tonnellate di forza di chiusura, il nuovo granulatore fianco pressa G-Max 13 per automazione del riciclo in closed-loop nei reparti di stampaggio e il controllo di flusso digitale WFC120 con ampia dotazione di uscite per automazione e controllo. Nuovo è anche il termoregolatore Tempro plus D M120 con display touch.
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