I produttori italiani di imballaggi in plastica stanno lavorando con
Corepla al
riciclo meccanico delle
vaschette in XPS (polistirene espanso estruso), frazione particolarmente complessa da selezionare e rigenerare, con l’obiettivo di
chiudere il circuito e riutilizzare il materiale nella produzione di nuovi imballi.
Come ci ha spiegato
Antonio Furiano, direttore commerciale di Corepla, il progetto ha preso avvio presso il centro di
selezione (CSS)
Masotina di Corsico, alle porte di Milano, utilizzando una tecnologia basata su sensori al vicino infrarosso (
NIR): attraverso un processo di
selezione multifase (separazione dei rifiuti, macinazione, lavaggio, asciugatura, densificazione e granulazione) si sono ottenute frazioni relativamente pure di XPS da avviare a riciclo. “Le prove di selezione sono partite a dicembre dell’anno scorso utilizzando un
duplice vaglio mediante sensori NIR e separazione manuale - nota Furiano -. In questo modo, siamo riusciti ad ottenere una frazione contenente il
90% di
XPS, un 2-3% di EPS e 7-8% di poliolefine leggere”.
Il materiale selezionato, pari a circa
35 tonnellate, sarà inviato nei prossimi giorni all’impianto di
Forever Plast, l’unico in Italia e uno dei pochi in Europa in grado di
riciclare rifiuti post-consumo di
polistirene compatto. Qui verranno prodotti i granuli di
XPS riciclato successivamente distribuiti ad alcuni produttori di vaschette aderenti al
Gruppo Pro Food di
Unionplast al fine di valutare, nelle linee di estrusione e termoformatura, l’idoneità tecnica del materiale, nell’ottica di un riciclo in closed-loop delle vaschette (eventualmente dopo aver ottenuto le autorizzazioni al contatto con alimenti).
“Dobbiamo capire se il grado di
purezza del materiale selezionato è
sufficiente e se i
residui poliolefinici sono compatibili con i processi di trasformazione e con la qualità finale dei manufatti - afferma Furiano -. Anche senza arrivare al
closed-loop, che è comunque l’obiettivo più ambizioso del progetto, l’XPS rigenerato potrebbe essere impiegato per produrre articoli di valore quali
appendiabiti o
lastre per
isolamento termoacustico in edilizia, uno dei principali settori di sbocco del polistirene espanso”.
L’Italia è pioniera nel riciclo meccanico di imballaggi in XPS, mentre non mancano, anche a livello europeo, progetti per il
riciclo chimico di questo materiale. Anche perché Corepla è l'unica realtà in Europa che, a partire dalla
raccolta differenziata, riesce a selezionare ed avviare a riciclo ben
22 prodotti diversi e non solo bottiglie di PET e flaconi, più facili da riciclare e con un mercato già consolidato.
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