Durante un controllo di routine al
mercato di via Marco Aurelio a
Milano, il Nucleo antiabusivismo della
Polizia locale ha sequestrato ieri ad un cittadino di origine marocchina
610mila sacchetti di plastica non a norma.
All’incauto venditore abusivo è stata inflitta una sanzione di
18.400 euro per aver immesso in commercio sacchetti privi dei requisiti di compostabilità, biodegradabilità e riutilizzabilità e per aver svolto attività commerciale senza autorizzazione.
Gli agenti erano intervenuti dopo aver assistito alla
cessione a titolo oneroso di sacchetti agli operatori del mercato; hanno quindi identificato la persona che li stava vendendo e controllato il
furgone che utilizzava per il trasporto e la distribuzione, all’interno del quale è stata rinvenuta una prima tranche di circa
70mila borse senza etichettatura e loghi che ne indicassero requisiti di legge, denominazione e sede del produttore. L’attività di ispezione è stata poi estesa all’interno di un
box condominiale dove sono state rinvenute altre
540.000 borse in plastica. Una campionatura di otto tipologie di sacchetti è stata trasmessa ai
laboratori ARPA per verificarne, attraverso le opportune analisi, la reale composizione degli shopper.
L’operazione rientra in una più
vasta campagna contro i sacchetti fuori legge che ha portato negli ultimi
due anni al sequestro, da parte del Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale di Milano, di
8,5 milioni di borse di plastica non a norma e all’identificazione e sanzionamento, tra capoluogo e provincia, di
15 distributori che rifornivano di
sacchetti illegali gli operatori di mercati settimanali e di attività commerciali in sede fissa. In alcuni casi le persone sono state anche indagate per frode in commercio.
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