In un sobborgo di Londra Veolia capofila di un progetto per il riciclo di sacchetti in plastica post-consumo. Che potrebbe essere replicato.
20 luglio 2015 05:00
Nell’ambito del progetto Bag2Bag, tutti i sacchetti in plastica raccolti presso il Reuse and Recycling Centre (RRC) di Southwark, sobborgo di Londra, verranno riciclati per produrre nuovi sacchetti. Il progetto è portato avanti dal gruppo ambientale Veolia, che gestisce la raccolta rifiuti per conto della municipalità.
Il sistema prevede lo stoccaggio dei sacchetti presso il centro RRC; raggiunto un volume adeguato, vengono prelevati da una società specializzata nel riciclo di materie plastiche, CeDo, che sottopone i rifiuti a lavaggio e granulazione, per ottenere un polietilene rigenerato che viene nuovamente estruso a bolla in film, da cui si ottengono nuovi sacchi per i rifiuti, nei prossimi mesi distribuiti ai cittadini di Southwark.
“Con questo processo saremo in grado di rigenerare mille tonnellate di shopper in plastica per produrre 500mila sacchi per rifiuti da distribuire ai residenti - spiega Richard Kirkman, Direttore tecnico di Veolia -. È un grande esempio di come Veolia e gli abitanti di Southwark contribuiscono all’economia circolare; se il progetto avrà successo, speriamo di estenderlo ad altri Comuni”.
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