Siemens Italia e JoinPad stanno sviluppando una nuova piattaforma, che sarà inizialmente testata nelle stazioni elettriche.
18 dicembre 2014 06:08
Il tecnico della manutenzione inforca gli occhiali e gli impianti presenti nel suo campo visivo si arricchiscono di dati, schemi e informazioni provenienti dai manuali d’uso.
Fantascienza? No, solo uno dei possibili sviluppi della realtà aumentata, tecnologia che sta diventando di uso comune grazie ai Google Glass, di recente lanciati sul mercato per applicazioni consumer.
Su questo filone stanno lavorando Siemens Italia e JoinPad: l’obiettivo è mettere a punto una piattaforma di augmented reality destinata alla manutenzione industriale, interamente sviluppata nel nostro paese, che sarà inizialmente testata nelle stazioni elettriche, ma che è suscettibile di utilizzi molto più estesi.
La piattaforma - spiegano in Siemens - potrà essere visualizzata sia su tablet sia sugli smart glasses Epson Moverio BT-200. Attraverso questi speciali occhialil l’operatore avrà la possibilità di integrare, da remoto, il mondo virtuale con quello reale, ottenendo una visione più ampia di ciò che sta visionando, ovvero arricchita di informazioni utili alla gestione della sua attività.
“Con questa applicazione - dichiara Maurizio Messi, Responsabile Asset Service Smart Grid di Siemens Italia - riteniamo possano aprirsi nuove modalità di operare in ambito service con chiari vantaggi per i nostri clienti: informazioni tecniche, interazioni e supporto da remoto sugli oggetti sui quali si sta operando attraverso il solo ‘contatto visivo' in real time. Lo sviluppo di questo primo prototipo può fornire l’opportunità di sviluppare nuovi servizi in linea con le esigenze dei nostri clienti, in particolare in termini di qualità del servizio.”
Il progetto di collaborazione prevede un periodo di testing della piattaforma su prodotti Siemens di Monitoring & Diagnostic, dedicati al monitoraggio e alla gestione degli asset industriali. In particolare sarà implementata sul pacchetto i-ConTXM, interamente ideato e sviluppato in Italia, lanciato sul mercato a metà 2013 ed entrato a far parte del portfolio internazionale Siemens.
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