PlastiComp introduce compound termoplastici rinforzati con un mix di fibre lunghe di vetro e carbonio.
2 ottobre 2014 06:26
PlastiComp, compoundatore statunitense specializzato nello sviluppo di termoplastiche rinforzate con fibre lunghe (LFT), ha sviluppato, nell’ambito della serie Compl?t, una nuova gamma di materiali compositi “ibridi”, che combinano nello stesso granulo, pronto per lo stampaggio, fibre lunghe di vetro e di carbonio.
Le prime conferiscono durezza al composito, mentre le seconde apportano benefici in termini di resistenza meccanica e rigidità. Insieme garantirebbero un set prestazionale non raggiungibile con altri tipi di rinforzo.
Una poliammide 66 “ibrida”, con 20% di fibra vetro e 20% di carbonio, offre - secondo quanto afferma il produttore - una resistenza alla trazione pari a 284 MPa (41.200 psi), ovvero il 96% rispetto a un materiale rinforzato con fibra di carbonio, ma il 24% in più di un composito con fibre di vetro. Possiede inoltre un modulo a flessione di 17.931 MPa (2.600 ksi), ovvero l’87% rispetto ai solo carbonio, ma 86% più alto di un composito con fibra vetro. Infine, l’introduzione delle fibre di vetro nel compound consente al materiale di mantenere il 78% della resistenza all’impatto senza intaglio, che rappresenta un miglioramento di un quarto rispetto alla sola aggiunta di fibre di carbonio.
“Si crea un’interessante sinergia in questi compositi - commenta Eric Wollan, business development manager di PlastiComp - È possibile dimezzare la quantità di fibra di carbonio mantenendo tra l’85 e il 95% di resistenza e rigidità, con un incremento della durabilità fino al 25% grazie alla presenza delle fibre di vetro. Questa combinazione di prestazioni rende le resine Compl?t molto attraenti, poiché soddisfano le richieste di chi utilizza LFT per sostituire il metallo”. Inoltre, afferma Wollan, il loro costo - inferiore tra il 20% e il 25% rispetto ai compositi al carbonio - riduce il divario tra i due tipi di fibra, aprendo ai compositi termoplastici nuove opportunità di sviluppo.
PlastiComp è in grado di fornire materiali con diverse percentuali delle due fibre per rispondere alle specifiche esigenze applicative, in termini di prestazioni e costi. Settori potenziali sono gli articoli sportivi e l’automotive, dove questi materiali potrebbero diventare molto competitivi anche nelle applicazioni sottocofano.
Il materiale in granuli è ottenuto mediante pultrusione partendo da diverse matrici polimeriche, dal polipropilene al PEEK.
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