17 ottobre 2013 05:02
Novamont presenta in questi giorni al K'2013 di Dusseldorf nuove plastiche bidegradabili e compostabil destinate a film per pacciamatura trasparenti, stampaggio ad iniezione con elevato contenuto biobased, articoli per catering e produzione di film per imballaggio alimentare.
In passato, Novamont non ha presentato sul mercato gradi per l'estrusione di film da pacciamatura trasparenti, biodegradabili in suolo, in quanto - come spiega la stessa azienda - non disponeva di stabilizzanti alla luce naturali e biodegradabili come la matrice polimerica. Un limite superato grazie ad un lavoro di ricerca che ha portato allo sviluppo di un prodotto resistente alle radiazioni UV, grazie all'aggiunta di sostanze biodegradabili come il biopolimero di base, che non alterano le caratteristiche del film.
Per applicazioni di stampaggio, Novamont lancia al K i due nuovi gradi DI01A e DI02A ad alto contenuto di materiale rinnovabile, superiore all'80%, compostabili secondo la EN 13432, entrambi approvati per il contatto con gli alimenti, adatti per realizzare manufatti complessi, sottili o di grandi dimensioni. Per produttività - nota la società - il materiale è comparabile al polipropilene: Melt Index tra 16 e 35, resistenza all’impatto IZOD compresa tra 16 e 26 KJ/m2, rigidità tra 2700 e 3500 MPa; la resistenza termica (HDT) può essere settata tra 90 e 100 °C.
“La disponibilità di questi nuovi biopolimeri apre importantissime opportunità nel settore dei manufatti usa e getta per il catering e per la ristorazione collettiva - commenta Alessandro Ferlito, Responsabile Commerciale di Novamont -. Da oggi potranno essere messe a punto soluzioni ancora più sostenibili con la garanzia di performance meccaniche, termomeccaniche, produttive ed estetiche assolutamente innovative. L’elevata qualità estetica e il touch inconfondibile dei nuovi materiali, inoltre, saranno fonte di grande ispirazione per la creatività di designer e progettisti industriali che potranno dedicarsi a sviluppare oggetti e prodotti ambientalmente sostenibili con una nuova libertà e con la certezza della massima performance”,
Infine, Novamont ha presentato a Dusseldorf nuovi gradi ad alto modulo, trasparenti, per film in bolla, doppia bolla e cast biorientata, già sperimentati in applicazioni di imballaggio alimentare (pane, salumi, piccoli frutti, caffè, cioccolato, etc.). Oltre ad essere biodegradabili, compostabili e conformi alla direttiva sul contatto con alimenti, i nuovi gradi possiedono proprietà meccaniche modulabili, eccellente “twistability e proprietà ottiche, elevata barriera ai gas, buona saldabilità metallizzabilità; i film possono essere stampati con inchiostri ad acqua e solvente.
In Fiera, la società novarese presenta agli operatori internazionali anche i progetti per il Mater-Bi di III e IV generazione, bioplastiche che combinano le piattaforme consolidate degli amidi complessati e dei poliesteri da oli con due nuovi moniomeri da fonte rinnovabile: uno proveniente dalla filiera produttiva degli oli vegetali grazie ad un nuovo processo che trasforma oli in acido azelaico e in altri acidi attraverso un processo chimico (in fase avanzata di realizzazione in Matrìca); l’altro proveniente da dalla filiera degli zuccheri trasformati mediante fermentazione in 1,4 BDO con tecnologia Genomatica.
I nuovi gradi, non ancora in produzione, saranno destinati ad una vasta gamma di applicazioni , quali film flessibili e rigidi, coating, stampaggio, estrusione e termoformatura. Saranno anche caratterizzati da un più elevato contenuto di materie prime rinnovabili
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