Altuglas ha messo a punto una lastra acrilica che può essere decorata con un secondo colore mediante incisione laser.
4 febbraio 2013 07:15
Fuori è una lastra in polimetilmetacrilato (PMMA) lucida, di colore nero; dentro possiede un'anima variopinta, un colore di contrasto che emerge quando la superficie viene incisa con un sottile raggio laser, consentendo la decorazione con estremo dettaglio del pezzo.
La nuova lastra è stata messa a punto nei laboratori della società francese Altuglas International (Gruppo Arkema), che la commercializzerà con il marchio Altuglas Tattoo. L'ambito applicativo riguarda la segnaletica e la vetrinistica, l'imballaggio e il complemento d'arredo.
Secondo il produttore francese, il processo è semplice, veloce, preciso, economico ed ecologico non facendo uso di inchiostri né di film decorativi. Utilizzando laser YAG con lunghezza d'onda di 1064 nanometri, l'incisione della lastra avviene in un'unica fase, richiedendo solo pochi secondi.
Inoltre, l'immagine ottenuta col laser è permanente proprio come un tatuaggio, resistente all'usura del tempo e all'esposizione ai raggi UV.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Bruker propone uno strumento basato su FT-IR ATR per analizzare i laminati e caratterizzare le superfici di film polimeri anche complessi.
Con Easytherm Flow, Piovan propone un'efficace soluzione per abbreviare i tempi di ciclo e tagliare il consumo energetico nello stampaggio a iniezione.
Il 18 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale del Riciclo, occasione per alcune riflessioni da parte degli imprenditori del settore riuniti nel Consorzio C.A.R.P.I.