20 novembre 2012 08:53

Una nuova linea di radiatori in polipropilene random additivato con fibre termocondutive è stato al centro della relazione di Andrea Franchi di Aquatechnik al recente Congresso delle materie plastiche, quest'anno dedicato alle applicazioni dei polimeri in edilizia.

Sviluppato in Italia e brevettato, il calorifero è costituito da tubi estrusi con un compound a base di polipropilene. Rispetto ai tradizionali in alluminio e ghisa, offre vantaggi in termini di leggerezza (pesa circa un decimo) e libertà di design, poiché i tubolari, all'interno dei quali scorre l'acqua calda, possono essere tagliati in altezza e, scegliendo il numero di elementi, è possibile dimensionare il radiatore anche in larghezza. Gli elementi sono inoltre facilmente riciclabili essendo realizzati in un unico materiale plastico.

Aquatechnik segnala altri vantaggi della soluzione in plastica rispetto al metallo: nessun fenomeno di ossidazione, eliminazione delle guarnizioni sostituite da termosaldature (quindi meno perdite), assenza di manutenzione e maggior pulizia, poiché il materiale è antistatico.

I radiatori in plastica sono anche più silenziosi e sicuri, poiché non presentano spigoli: sono quindi particolarmente adatti per asili, scuole, palestre, ospedali ed edifici pubblici in genere. "L'esercito inglese sta sostituendo i radiatori in ghisa o in ferro presenti nelle caserme con i nostri in plastica", ha rivelato Franchi.

Da un punto di vista prestazionale, afferma l'azienda milanese, i radiatori offrono una resa termica paragonabile a quella dei modelli in metallo. Per raggiungere questo obiettivo, la resina è stata opportunamente additivata e resa termoconduttiva mediante l'aggiunta di fibre.

Nella sua relazione, Franchi ha anche illustrato il sistema di tubi e raccordi Safety in polifenisulfone, fornito in una gamma di diametri da 14  a 75 mm.

Aquatechnik group produce e distribuisce sistemi per impianti idrico sanitari, di riscaldamento, condizionamento e aria compressa per applicazioni civili ed industriali. L’azienda è stata fondata negli anni ottanta da Lino Petena? con l'obiettivo di promuovere e distribuire sistemi in materiale plastico alternativi al tradizionale tubo zincato. La società ha sede a Magnago, in provincia di Milano, dove sono presenti laboratori R&D, un reparto di stampaggio ad iniezione, uno di estrusione ed un’officina di attrezzaggio.

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