Wittmann Battenfeld proporrà in Fiera soluzioni che vanno dal micostampaggio di pezzi medicali ai gruppi ottici per auto.
10 aprile 2012 06:24
Al Plast di Milano (8-12 maggio 2012), Wittmann Battenfeld punterà sulla famiglia di presse ad iniezione PowerSeries, declinata nelle diverse taglie che vanno dal microstampaggio alle mille e oltre tonnellate di forza di chiusura.
La macchina più grande esposta in Fiera dal costruttore austriaco sarà la nuova MacroPower 500/3400 (nella foto), con forza di chiusura di 500 tonnellate, che completa verso il basso la serie delle compatte Battenfeld, il cui modello di punta tocca le 1.100 t. L'applicazione scelta per la manifestazione milanese è lo stampaggio di luci stop in PMMA che equipaggiano la Lancia Delta (foto sotto), ottenute con uno stampo a due cavità fornito per l'occasione dalla italiana OLsa; il pezzo sarà quindi rimosso e deposto su nastro da un robot Wittmann W823.
Nello stand Wittmann Battenfeld saranno presenti anche due presse elettriche: la prima, una piccola EcoPower 55/130, produrrà un componente medicale in camera bianca (con flusso laminare sul semistampo mobile, tecnologia Petek) utilizzando uno stampo Schöttli 20 impronte. La seconda all-electric, EcoPower 180/750, stamperà invece un pannello di rivestimento con processo variotermico BFMold, dove l'intero spazio sottostante le cavità è utilizzato per il riscaldamento e il raffreddamento dello stampo, così da ridurre tempi di ciclo, distorsioni e tensioni superficiali, oltre a prevenire imperfezioni e linee di giunzione. Per la rimozione del pezzo sarà impiegato, in questo caso, un robot a singolo asse verticale W821 con capacità di carico di 10 kg.
Chiude il programma espositivo una pressa idraulica per stampaggio tricolore HM 65/210H/210V/210S, che in Fiera stamperà un giocattolo. Una quinta macchina della serie MicroPower, per microstampaggio di componenti di precisione, sarà in funzione presso lo stand dell'Università di Padova, al Pad. 22. Produrrà un piccolo componente medicale dal peso di soli 0,003 grammi con un tempo di ciclo di 4 secondi con uno stampo a 4 impronte fornito da Microsystems UK. Un robot appositamente progettato per questo tipo di applicazioni, W8VS2 di Wittmann, provvederà alla rimozione delle minuscole parti, che prima di essere separate e impilate, verranno sottoposte all'ispezione di una videocamera per il controllo qualità. Il tutto in condizioni di camera bianca.
Discorso a parte per le automazioni e periferiche Wittmann, a cui sarà dedicata un'area specifica dello stand. In esposizione vi saranno diversi modelli, tra cui una anteprima assoluta: W808 (nella foto), la versione più piccola dei servorobot proposti dal gruppo austriaco, messa a punto per lo stampaggio veloce su presse di piccolo tonnellaggio; il robot è disponibile nell'estensione verticale di 600, 800 e 1.000 mm, con estensione massima, sull'asse orizzontale, di 2.000 mm. In mostra a Milano anche i modelli W818, W821 (la cui portata è stata ampliata a 12 kg) e W821 UHS, oltre a una versione di grande taglia, W873, con capacità di carico di 200 kg. E non mancheranno, in Fiera, esempi della produzione austriaca di regolatori di temperatura, alimentatori e dosatori per i processi di stampaggio.
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