Cereplast propone nuove formulazioni a base di amido che ampliano il campo di applicazione delle resine termoplastiche.
10 aprile 2012 06:09
Cereplast ha ampliato il portafoglio di compound Hybrid Resins - miscele di biopolimeri e plastiche convenzionali - proponendo nuovi blend di amido addizionato con elastomeri termoplastici e copolimeri di etilene-vinil-acetato (EVA). I materiali così ottenuti, pur non essendo biodegradabili, presentano un minor impatto ambientale, soprattutto in termini di emissioni di CO2 nell'intero ciclo di vita del prodotto, grazie al contenuto di risorse rinnovabili.
I gradi Hybrid 111D e Hybrid 112D si differenziano per il contenuto biobased (amido) della lega, rispettivamente del 30% e del 50%, mentre la quota restante è costituta da un elastomero termoplastico. Flessibile e caratterizzato da una buona presa, il materiale può essere impiegato per produrre manopole di biciclette, impugnature di utensili, casalinghi e complementi di arredo, senza dimenticare componenti per l'industria delle calzature e l'automotive.
Hybrid 651D dovrebbe essere, a detta del produttore californiano, il primo EVA fornito in miscela con biopolimeri di natura amidacea. Morbido e flessibile, il compound è indicato per applicazioni di estrusione e stampaggio ad iniezione nel packaging, prodotti di largo consumo, calzature, borse, oppure nell'isolamento di cavi, estrusione di tubetti e come interstrato di film multilayer.
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