Le attività, che generano oltre 400 milioni di euro, sono concentrate prevalentemente negli Stati Uniti.
1 marzo 2011 07:09
Il produttore britannico di imballaggi Rexam ha confermato l'intenzione di dismettere le attività nelle chiusure in plastica, prevalentemente localizzate negli Stati uniti, a causa del declino delle vendite sul mercato nordamericano. L'annuncio è stato dato in occasione della presentazione dei risultati 2010, che vedono una crescita delle vendite di imballaggi in plastica del 4% a 942 milioni di sterline, pari a 1,1 miliardi di euro.
La società ha rilevato nel 2010 una flessione delle vendite nel segmento CSD e un crollo intorno al 30% nella vendita di chiusure per bottiglie per acqua minerale negli Stati Uniti: da qui la decisione di dismettere queste attività, ad esclusione dei contenitori alimentari alta barriera e alcune chiusure per il settore medicale. Nell'ultimo esercizio, il giro d'affari di questo segmento è stato pari a 343 milioni di sterline (403 milioni di euro).
A livello di gruppo, Rexam ha realizzato nel 2010 un fatturato consolidato di 5 miliardi di sterline (5,8 miliardi di euro), in leggera crescita (+2%) sull'esercizio precedente. Grazie ad una rigida politica di controllo dei costi, gli utili prima delle imposte sono lievitati del 45% a 412 milioni di sterline, pari a circa 485 milioni di euro.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Viale Buonarroti, 10 - 28100 Novara (NO)
Tel: 0321 398648 - Fax: 0321 398650
Web: www.leanplastic.it - Email: info@grecuconsulting.com
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Il 18 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale del Riciclo, occasione per alcune riflessioni da parte degli imprenditori del settore riuniti nel Consorzio C.A.R.P.I.
Bruker propone uno strumento basato su FT-IR ATR per analizzare i laminati e caratterizzare le superfici di film polimeri anche complessi.
Rappresenta anche l'80% del tempo di produzione, ma se non ottimizzato lo rallenta. Insieme a Piovan vediamo come risolvere i problemi più comuni.