11 dicembre 2024 08:42
La Federazione europea dell'industria chimica Cefic ha pubblicato il suo ultimo rapporto, "The Carbon Managers: Modelling Possible Pathways for the EU Chemical Sector’s Transition Towards Climate Neutrality and Circularity with iC2050", basato sul report Molecule Managers pubblicato cinque anni fa.
Elaborato utilizzando lo strumento di modellazione iC2050, il documento analizza, attraverso diversi scenari, come il settore chimico possa affrontare con successo la transizione verso la neutralità climatica e la circolarità.
“Il viaggio verso la trasformazione rappresenta un'opportunità per l'industria chimica europea di realizzare la sua ambizione di un futuro circolare e climaticamente neutrale - spiega Florie Gonsolin, responsabile Industrial Transformation Projects di Cefic -. Non esiste però un unico percorso: The Carbon Managers mostra le molteplici vie e soluzioni tecnologiche complementari che possono essere implementate. Speriamo che questo rapporto possa aiutare tutte le parti interessate a immaginare le varie possibilità economicamente vantaggiose per il futuro”.
Il tool di modellazione iC2050 include oltre 70 tecnologie, 100 differenti materiali e 450.000 vincoli e parametri. È in grado di presentare scenari dettagliati basati su condizioni abilitanti come elettrificazione, idrogeno, cattura del carbonio, biomassa e riciclo, oltre a target politici obbligatori. Abbraccia anche le soluzioni circolari, considerando il ruolo di feedstock alternativi come rifiuti riciclati, CO2 catturata e biomassa, e propone approfondimenti economici sulle risorse e gli investimenti necessari per la transizione.
Oltre a evidenziare le opportunità della transizione dell'industria chimica europea, il report non nasconde le complessità soggiacenti. In primo luogo, la neutralità climatica e la circolarità richiedono un approccio integrato: tecnologie come l'elettrificazione, i feedstock bio-based, il riciclo chimico e la cattura del carbonio devono lavorare in sinergia.
Anche le strategie di mitigazione sono interconnesse, quindi limitare l’accesso a specifiche tecnologie o risorse aumenta la pressione sulle opzioni rimanenti. Il settore chimico è ancora dipendente dal carbonio, è quindi essenziale l’accesso a fonti alternative. I feedstock non fossili hanno un ruolo chiave, ma per un impatto climatico positivo devono essere disponibili adeguati fattori abilitanti.
Infine, la competitività, pur non essendo il focus principale del rapporto, è un pilastro cruciale per attrarre investimenti necessari alla trasformazione dell'industria.
Scarica il rapporto The Carbon Managers (PDF)
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via della Merlata, 28 - 20014 Nerviano (MI)
Tel: +39 0331 587171 - Fax: +39 0331 584212
Web: www.frilvam.com/ - Email: frilvam@frilvam.com
Via delle Robinie, 10 - 28040 Mezzomerico (NO)
Tel: +39 032194128 - Fax: +39 0321 961014
Web: www.binovapm.it - Email: info@binovapm.it
Via Rovereto, 11 - 20871 Vimercate (MB)
Tel: +39 039 625661 - Fax: +39 039 6851449
Web: www.engelglobal.com/it/it/home - Email: sales.it@engel.at
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Plastic Consult, Atoma, Hub15 e Mape uniscono le forze per la formazione tailor made in azienda: si parte da PPWR, biopolimeri e mercati.
Questi sono i volti del consorzio che si occupa di raccolta, riciclaggio e trasformazione dei rifiuti in plastica provenienti da superficie privata.