12 aprile 2024 08:56
Invista sta considerando alternative strategiche per le attività nelle fibre di nylon, uno dei segmenti operativi, insieme alla produzione di poliammidi 66, polipropilene e relativi intermedi.
Tra le ipotesi c'è anche la cessione di marchi e impianti. Barclays assisterà il gruppo chimico statunitense come consulente finanziario nel processo di esplorazione.
Le attività soggette a revisione comprendono airbag e fibre industriali, tessuti tecnici Cordura e cinque impianti produttivi in Nord America, Europa e Asia: Seaford (Delaware) e Martinsville (Virginia) negli Stati Uniti; Kingston in Ontario (Canada), Gloucester nel Regno Unito e Qingpu in Cina.
“Le fibre di nylon rappresentano un grande business e crediamo che vi siano aziende con capacità e obiettivi diversi che potrebbero creare un maggior valore con questi asset - commenta Francis Murphy, Presidente e CEO di Invista -. Se, tuttavia, attraverso questo processo, dovessimo scoprire che altre aziende le valuterebbero di più, continueremo a gestire l’attività”.
Controllata dal Koch Industries fin dal 2004, Invista nell'ottobre dell'anno scorso ha annunciato la chiusura del sito di Orange, in Texas (leggi articolo), dove produce intermedi per la sintesi di poliammidi 66: adiponitrile (ADN) e esametilendiammina (HMD).
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