15 giugno 2023 08:50
La canadese Polystyvert ha annunciato la costruzione del suo primo impianto su scala commerciale per il riciclo fisico di rifiuti stirenici, da cui ottenere un materiale privo di contaminanti. Sorgerà nei pressi di Montreal con un investimento intorno ai 40 milioni di euro; avrà una capacità di trattamento pari a 9mila tonnellate annue di rifiuti post-consumo e sfridi industriali, equivalenti a circa il 15% dei rifiuti stirenici generati ogni anno in Quebec.
Al progetto, come co-investitori, parteciperanno anche due società della filiera del polistirene, di cui non è stato però fatto il nome. Secondo Polystyvert, sarà garantito sia l'approvvigionamento di materiali da trattare, sia l'allocazione del polistirene riciclato nell'impianto.
Il processo messo a punto da Polystyvert prevede la dissoluzione di rifiuti plastici a base stirenica in un solvente; si procede quindi alla rimozione meccanica e poi chimica di additivi e contaminanti prima di procedere alla separazione del polimero, che una volta sottoposto a purificazione è pronto per essere riutilizzato. Eliminando dai rifiuti contaminanti solitamente difficili da rimuovere, come pigmenti e ritardanti di fiamma bromurati, il polistirene rigenerato può essere riutilizzato in applicazioni dove è richiesta una purezza pari al vergine.
Polystyvert sta anche lavorando al riciclo di ABS, attraverso la costruzione di un impianto pilota presso il centro ricerche situato nei dintorni di Montreal, che consentirà la messa a punto della tecnologia di riciclo fisico del copolimero stirenico. Progetto del valore di 3 milioni di dollari portato avanti con un partner industriale interessato allo sviluppo del processo.
Negli anni scorsi, avevano annunciato un interesse nel processo Polystyvert sia la svedese BEWI, attiva nella produzione di imballaggi e lastre isolanti in materiale espanso (leggi articolo), sia il produttore di resine stireniche Ineos Styrolution (leggi articolo), e prima ancora il gruppo francese Total (leggi articolo).
Nel frattempo, in Europa sta per partire a Terneuzen, in Olanda, il primo impianto industriale per il riciclo fisico di materiali isolanti in EPS e XPS da demolizione, contenenti ritardanti di fiamma HBCD, gestito da PS Loop, società controllata da GEC Group (German EPS Converters), un consorzio costituito da alcuni trasformatori tedeschi di polistirene espanso sinterizzato con il sostegno dell'associazione europea Eumeps (leggi articolo).
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