29 novembre 2022 08:45
Da una partnership tra Manupackaging (già Manuli Stretch) e la britannica Polymateria nasce il nuovo film estensibile e biodegradabile in suolo aperto Manunature BD, adatto anche per applicazioni stretch hood. La biodegradabilità è controllata: avviene infatti in circa 12 mesi dopo l'utilizzo del film, in terreno aperto (in presenza di UV), grazie al processo di "biotrasformazione" messo a punto da Polymateria in forma di masterbatches.
Si tratta - afferma la società londinese - di un processo diverso dalla frammentazione in microplastiche o dalla decomposizione chimica, tipiche degli additivi oxo-degradabili. Al termine del processo, il materiale si trasforma completamente in anidride carbonica, biomassa e acqua attraverso una combinazione di una prima decomposizione chimica del polimero mediante catalizzatori, che agevola la successiva decomposizione biologica in condizioni ambientali tipiche del terreno, grazie all'azione di microorganismi. Il materiale offre quindi un'alternativa più sostenibile ai rifiuti plastici soggetti a dispersione accidentale in ambiente.
Il film Manunature BD è approvato come biodegradabile secondo lo standard BSI PAS 9017:2020 ("Biodegradation of polyolefins in an open-air terrestrial environment"), rivolto alle plastiche a base poliolefinica, che fissa i criteri per la biodegradazione in ambiente terrestre aperto senza formazione di microplastiche. Non risponde però ai criteri di compostabilità, che sono più rigidi; il film non deve quindi essere conferito nella raccolta di rifiuti organici, ma avviato a riciclo meccanico nel flusso delle poliolefine.
“Grazie a una visione comune ispirata alla sostenibilità e ai principi ESG, Polymateria e Manupackaging formano un connubio perfetto - commenta Pierfranco Di Gioia (a destra nella foto), CEO di M Stretch, la holding del gruppo Manupackaging -. La crescente domanda di soluzioni di imballaggio sostenibili ci ha incoraggiato a sviluppare ulteriormente i film eco-stretch, che eliminano completamente i problemi legati alla formazione di microplastiche. Dopo un'accurata ricerca della soluzione migliore, siamo felici di aver scelto Polymateria come partner ideale per implementare questo aspetto critico della nostra strategia ESG".
"Al fine di anticipare la futura crescita della domanda - aggiunge - abbiamo recentemente installato due nuove linee di estrusione all'avanguardia dedicate alla produzione e allo sviluppo dei nostri film sostenibili”.
Il gruppo Manupackaging opera con quattro stabilimenti a Schkopau/Leipzig (Germania), Buenos Aires (Argentina), Curitiba e Manaus (Brasile), e sette filiali presenti in Europa e Sud America.
Nella foto, da sinistra a destra: Massimo Moroni (Global Procurement & Marketing - Manupackaging), Stolte Isabell (R&D, Innovation - Manupackaging), Richard Horne ( Chief Commercial Officer di Polymateria ) e Pierfranco Di Gioia (CEO di M Stretch, Holding di Manupackaging Group).
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