18 luglio 2024 12:32
Si chiama Reloop il nuovo progetto di economia circolare nel packaging flessibile annunciato da Hipac, società bresciana specializzata nella produzione di film estensibile per uso industriale.
Accompagnata dal claim "Close the Loop, Start Reimagine", l'iniziativa offre agli utilizzatori di stretch film l'opportunità di recuperare valore dai propri scarti (film compresso, pulito e senza altri rifiuti come regge o etichette), conferendoli a Hipac attraverso un partner autorizzato alla raccolta, che vanta la certificazione Plastica Seconda Vita e possiede tutte le autorizzazioni necessarie.
“Con questo nuovo progetto intendiamo fare un ulteriore passo in avanti nel nostro percorso di crescita sostenibile – spiega Daniele Giorlando, Managing Director del gruppo lombardo –. Con la campagna di comunicazione 'Close the Loop, Start Reimagine' ci rivolgiamo a tutti gli utilizzatori di film estensibile che hanno compreso che un rifiuto può trasformarsi in una risorsa virtuosa e vincente, allineata ai nostri tempi”.
Con sede a Cazzago San Martino (BS), Hipac è un gruppo fondato nel 1991 dalla famiglia Giorlando specializzato nella produzione di film estensibile in polietilene per imballaggio industriale (stretch film). Conta tre stabilimenti in Italia, Spagna e Romania, dove occupa 230 addetti per un fatturato intorno a 140 milioni di euro.
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