19 ottobre 2021 14:32
Si è tenuta questa mattina, nell'ambito dell'evento online "Re-Economy Summit: Percorsi di crescita sostenibile", la premiazione dei Best Packaging 2021, eredi degli Oscar dell'Imballaggio (il cambio di nome è avvenuto nel 2017), iniziativa promossa dall'Istituto Italiano Imballaggio per riconoscere gli sviluppi più innovativi, etici e sostenibili del packaging.
Il tema di quest'anno era proprio l'imballaggio etico e i sette premi assegnati si rifanno ai diversi valori contenuti nella Carta etica del Packaging. L'ottavo premio è stato assegnato da Conai, storico partner dell'iniziativa.
MERCATO 2020. Nel corso della presentazione, la presidente dell'Istituto Italiano Imballaggio Anna Paola Cavanna ha fornito qualche dato sull'andamento del settore nell'anno della pandemia. Nel corso del 2020, l'industria dell'imballaggio ha mostrato una sostanziale resilienza, lasciando sul campo solo l'1,6% dei volumi e il 2,6% del fatturato, che si è attestato intorno ai 33 miliardi di euro. La dinamica cambia però secondo i materiali: così, mentre poliaccoppiati rigidi e acciaio hanno mostrato una crescita rispettivamente del +6% e +3,5%, gli imballaggi in plastica hanno evidenziato una flessione del -3%.
La Presidente ha anche illustrato i più recenti progetti della Fondazione della Carta etica del Packaging, come il corso di alta formazione in packaging management, che ha archiviato con successo la prima edizione e che sarà ripetuto nel 2022. Sul fronte associativo, infine, ha annunciato l’imminente pubblicazione delle nuove linee guida per la valutazione della sostenibilità dell’imballaggio, realizzate da una commissione a cui hanno partecipato circa 70 aziende e oltre 100 esperti.
BEST PACKAGING. Per quanto concerne gli imballaggi premiati quest'anno, ben sette su otto avevano come protagoniste le plastiche o le bioplastiche, a dimostrazione dell'impegno verso la sostenibilità preso dall'industria del packaging in materiale plastico. Confezioni sempre più snelle, monomateriale per facilitare il riciclo, spesso prodotte con riciclato, progettate per essere riutilizzate e, a fine vita, smaltite in un'ottica di recupero e rigenerazione, ancora meglio se in closed-loop.
EQUILIBRATO E SICURO. Questi due valori della Carta etica del Packaging sono stati scelti per premiare la busta Pouch5 di Gualapack (foto a destra), imballo flessibile con canna e tappo progettato per evitare che possa essere ingoiato dai bambini. Il laminato multistrato poliaccoppiato è realizzato quasi soltanto con polipropilene (oltre il 90%) per agevolarne il successivo riciclo: viene infatti riconosciuto dai lettori a infrarossi negli impianti di selezione rifiuti, come testato in condizioni reali di impianto. In fase di progettazione è stata anche eseguita una sgrammatura. La confezione possiede un'alta barriera all’ossigeno e al vapor d'acqua, per contenere puree di frutta, yogurt, alimenti per la prima infanzia, succhi, o acque aromatizzate. Il pouch è idoneo al riempimento a caldo con pastorizzazione, a freddo, e sono in fase di sviluppo anche applicazioni per sterilizzazione.
PREMIATO PER LA TRASPARENZA. Intesa non solo dal punto di visto fisico, ma anche e soprattutto progettuale, in virtù della collaborazione tra diversi aziende della filiera del packaging. Il premio è stato assegnato a Compoflex System di Sacchital (foto a sinistra), imballaggi flessibili in bioplastica (Mater-bi di Novamont) e carta certificata FSC sviluppati per la Pasta Agnesi e i prodotti della linea Misura di Colussi (leggi articolo). La principale caratteristica è la compostabilità della confezione (certificata OK Compost Industrial da TÜV Austria), combinata con alta barriera all’ossigeno e all’umidità ottenuta mediante laccatura. Il Gruppo Colussi ha utilizzato questa soluzione per sostituire 42 milioni di confezioni di plastica tradizionale, eliminando 852 tonnellate di materiale.
LUNGIMIRANTE. É questo il valore associato alla confezione monoporzione per formaggi molli (foto a destra) sviluppata da Taghleef Industries e Lineapack utilizzando il film biorientato Extendo rcXTMH, in polipropilene ottenuto da riciclo chimico e attribuito mediante bilancio di massa certificato ISCC Plus. Materiale che possiede tutte le proprietà e caratteristiche del BOPP convenzionale, inclusa la riciclabilità nei flussi delle poliolefine, offrendo al contempo una ridotta impronta di carbonio.
EDUCAZIONE E INFORMAZIONE. La catena della grande distribuzione Coop è stata premiata per la gruccia Monoclip per intimo prodotta fino ad oggi in 1,2 milioni di pezzi, con plastica proveniente da sfridi industriali (30% interno), ottenendo un risparmio di 4 tonnellate di materia prima vergine. La riprogettazione della gruccia ha comportato anche una riduzione delle dimensioni, con un alleggerimento del 27%. Raggiunta la casa del consumatore, la gruccia si trasforma in una pratica molletta con gancio, in ottica di riusabilità, oltre che di riciclo. Coop suggerisce nell'etichetta anche i diversi impieghi domestici del prodotto.
ACCESSIBILE E SOSTENIBILE. Destinato a un uso industriale, Globetrotter Kit di Lucy Plast (foto a sinistra) è destinato all’imballaggio, la movimentazione e lo stoccaggio di bobine di film industriale e alimentare, con un approccio modulare e monomateriale: polipropilene riciclato certificato Plastica Seconda Vita. Il pallet è anche riutilizzabile più volte, testato per sei cicli, ma con l'obiettivo di arrivare a completarne almeno a otto. La minore quantità di materiale utilizzato e le dimensioni ridotte della flangia consentono di ottimizzare logistica e trasporto (ingombri ridotti del 30%), pur garantendo facile impilabilità e maneggevolezza nella movimentazione. La culla (elemento opzionale utile per bobine di peso superiore a 650 kg) è ideata in modo da poter avere tre configurazioni diverse, che corrispondono ad altrettante esigenze degli utilizzatori.
CONTEMPORANEO. É il valore assegnato all'unica soluzione non in plastica, ma in vetro, premiata con i Best Packaging 2021. Si tratta della bottiglia messa a punto da Togni per l'acqua minerale oligominerale naturale e frizzante San Cassiano Gala. Il premio è stato assegnato per il design di alta gamma, creativo, essenziale e ricercato, che valorizza l’identità del prodotto.
RESPONSABILE E SOSTENIBILE. Eticpack di Unifarco è una linea di flaconi e vasetti in Ecoallene per prodotti cosmetici da banco venduti in farmacia. Il materiale viene prodotto da Ecoplasteam partendo da tetrapack e poliaccoppiati post-consumo provenienti dal settore alimentare (leggi articolo). Una volta utilizzati, i contenitori Eticpack vengono riconferiti vuoti al farmacista, per essere nuovamente riciclati e il granulo così ottenuto nuovamente trasformato in imballaggio da PM Pack, società partecipata da Unifarco coinvolta nella produzione del packaging plastico.
PREMIO SPECIALE AMBIENTE DI CONAI. L'ultimo premio, assegnato da Conai, è andato a Henkel per la linea ProNature, flaconi e chiusure per detergenti prodotti con contenuto variabile di poliolefine post-consumo (dal 25 al 50 percento), con una valenza sociale data dall’uso di 'social plastic', rifiuti plastici recuperati nelle spiagge e nell’ambiente in paesi in via di sviluppo con il supporto di Plastic Bank. Fino ad oggi sono state utilizzate da Henkel 250.000 tonnellate di plastica riciclata per i propri packaging, indistingubili da quelli in materiale vergine.
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