14 luglio 2021 14:13
Solvay sarà risarcita da Edison per le perdite e i danni subiti fino al 2016 in due siti industriali italiani, Spinetta Marengo (AL) e Bussi sul Tirino (PE), riservando ad una ulteriore fase del giudizio arbitrale la quantificazione delle perdite e dei danni ulteriori dal 2017 in poi, nonché degli interessi applicabili ai danni già quantificati e delle spese legali.
Lo ha deciso un lodo che giunge al termine di una procedura arbitrale internazionale durata 9 anni. Solvay ha sostenuto che Edison avesse violato le dichiarazioni e garanzie contrattuali in materia ambientale contenute nel contratto di compravendita del dicembre 2001, che un anno più tardi aveva portato all’acquisizione, da parte di Solvay, della società italiana Ausimont, al tempo proprietà di Montedison (oggi Edison), e con essa dei due siti italiani.
"L'esito del giudizio arbitrale è molto importante per Solvay in quanto riconosce le falsificazioni intenzionali delle informazioni che abbiamo ricevuto durante la procedura di acquisizione di Ausimont - spiega Marco Colatarci, Country Manager in Italia -. Ciò non ha impedito a Solvay di realizzare le necessarie e importanti azioni di bonifica in tutti questi anni, a ulteriore dimostrazione del nostro impegno a fare ciò che è giusto in termini di rispetto ambientale e a far valere i nostri diritti quando riteniamo che altri siano in difetto”.
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