26 ottobre 2020 12:55
Si è tenuta questa mattina in streaming l'Assemblea annuale di Federazione Gomma Plastica (FGP), che in seno a Confindustria rappresenta i trasformatori italiani di materie plastiche (Unionplast) ed elastomeri (Assogomma).
Nella parte privata dell'Assemblea sono state rinnovate le cariche del Consiglio generale della Federazione, mentre nella parte pubblica, dopo la relazione del Presidente Giorgio Quagliuolo, è intervenuta Maria Cristina Piovesana, Vice presidente per l'ambiente, la sostenibilità e la cultura di Confindustria.
CONTRATTO DI LAVORO. Dopo aver ricordato che quest'anno ricorre il 15° dalla fondazione della Federazione, Quagliuolo ha posto l'accento sull'attuale scenario economico, pesantemente condizionato dall'emergenza sanitaria: "Abbiamo affrontato momenti di difficoltà internazionali, abbiamo resistito ad una situazione del mercato interno che da quasi vent’anni cresce di pochi decimali annui e abbiamo fatto fronte comune per contrastare un sentimento antindustriale che in alcuni, e per fortuna rari casi, è sfociato quasi nell’odio - ha esordito -. Ma siamo ancora qua e in questi mesi abbiamo continuato a lavorare per il nostro settore con l’obiettivo di evitare ulteriori avversità in una fase che si prospetta ancora con difficoltà crescenti".
Il presidente di FGP ha quindi commentato la firma dell'ipotesi di rinnovo del CCNL Gomma-plastica. Per quanto concerne il problematico articolo 70, ovvero il meccanismo di compensazione automatico del differenziale tra il salario erogato e quello realmente dovuto, che l'anno scorso ha provocato agitazioni e tensioni in fabbrica, il contrasto si è placato con l’adozione all’interno del contratto di lavoro di TEM e TEC, ovvero Trattamento Economico Minimo e Trattamento Economico Complessivo. "Dato che il TEM può variare, secondo regole condivise, in funzione degli scostamenti registrati nel tempo dall’indice dei prezzi al consumo, alla prova del prossimo rinnovo registreremo, mi auguro, la volontà della nostra controparte di dare pratica attuazione del Patto per Fabbrica", ha commentato Quagliuolo. "Abbiamo dato prova di maturità nel superare una fase che si avviava a momenti di criticità che oltre ad essere inutili non potevamo permetterci: l’ultima cosa da fare era aggiungere tensioni alla stagione autunnale. Anche la soluzione economica che abbiamo adottato ci è sembrata nel complesso equilibrata".
ANDAMENTO DEL SETTORE. Il Presidente di FGP ha poi riportato qualche dato sull'attuale scenario del comparto gomma-plastica, frutto delle rilevazioni periodiche presso le aziende associate. Il 30% delle imprese del settore sta ancora utilizzando la cassa integrazione, anche perché - ha spiegato - la perdita di ordini, sia su Italia che su estero, è ancora pari al -10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, seppur migliorata rispetto ai mesi scorsi. "C’è un dato che più di ogni altro mi preoccupa: è quello sui tempi di pagamento che hanno subito una ulteriore dilazione media di 60 giorni. I tempi di pagamento in Italia sono sempre stati una nota dolente, ma oggi sono il chiaro sintomo di una situazione finanziaria critica per tutto il nostro Paese".
GREEN NEW DEAL. Gran parte della relazione si è soffermata sul Green New Deal, che si apre - ha dichiarato Quagliuolo: "con la Plastic Tax, con i tagli ai cosiddetti SAD, sussidi ambientalmente dannosi, con la direttiva SUP (single use plastic) e altre amenità del genere". "L’ambiente non è un affare, ma una necessità alla quale vanno date risposte razionali se vogliamo evitare, come dobbiamo fare, che il mito del raggiungimento degli obiettivi ambientali alimenti fenomeni di delocalizzazione produttiva o peggio di deindustrializzazione. Gli obiettivi devono essere obiettivi: devono essere obiettivamente giusti, ragionevoli e quindi raggiungibili". "Siamo pronti per il Green New Deal . ha concluso la sua relazione -, siamo convinti di poter avere un ruolo e di poterlo dimostrare".
GREEN DEAL ANCHE UN'OPPORTUNITÀ. Ospite dell'Assemblea, Maria Cristina Piovesana - Vice presidente per l'ambiente, la sostenibilità e la cultura di Confindustria - ha ricordato il ruolo che gli imprenditori, come classe dirigente, devono ricoprire per fornire una visione diversa per il paese e per il futuro dei nostri figli. Il Green Deal - ha affermato - se è il risultato di un processo condiviso potrebbe rivelarsi un'opportunità per costruire qualcosa di grande, mentre se dovesse passare una lettura unilaterale, fuorviata dai pregiudizi, questa potrebbe rivelarsi dannosa per il sistema manifatturiero. Parlare di sostenibilità, ha aggiunto, ha senso solo se si coniugano tutte le anime, ambientale, economica e sociale, con il supporto dell'innovazione tecnologica e la collaborazione tra le parti. In termini ambientali, le imprese andrebbero considerate come una risorsa e non come un freno.
PLASTICS TAX E SUP. A margine dell'assemblea è intervenuto Luca Iazzolino, Presidente di Unionplast, sottolineando come l'estate sia trascorsa parlando con il Governo di tasse invece di avviare un confronto su come fare sistema per superare la crisi sanitaria ed economica che affligge il paese. Ben venga lo spostamento al 1° luglio - per ora solo un impegno verbale del Ministro Gualtieri - ma sei mesi non bastano a risolvere il problema, che riguarda la capacità delle imprese di sostenere il nuovo balzello. Oltre tutto, mancano ancora le linee guida applicative. Iazzolino ha anche annunciato che l'Assemblea di Unionplast ha approvato a larga maggioranza un contributo straordinario da investire nella comunicazione per migliorare la reputazione delle materie plastiche.
Per quanto concerne la direttiva SUP, l'associazione dei trasformatori sta incalzando il Governo affinché nell'iter di recepimento in Italia il provvedimento non venga ulteriormente inasprito, magari inserendo - come qualcuno chiede - anche i bicchieri di plastica tra gli articoli da mettere al bando. Intervenuto online, Giampiero Comite - QE H&S Manager di un’azienda che produce articoli monouso in plastica - ha ricordato come la GDO stia decidendo, dal prossimo gennaio, di non mettere più a scaffale articoli monouso, nemmeno se prodotti con materiale riciclato o biodegradabile.
RINNOVO DEL CONSIGLIO. Quest'anno l'Assemblea era chiamata a rinnovare le cariche del Consiglio generale per il quadriennio 2020/2024, così composto: Dario Baessato (IVG Colbachini SpA), Livio Beghini (Datwyler Pharma Packaging Italy Srl), Massimo Bergaglio (Stamplast Srl), Marcella Bergamini (Isopren Srl), Antonello Bettinzoli (Industrie Polieco-M.P.B. Srl), Roberto Bianchi (Industrie Ilpea SpA), Roberto Forresu (Pirelli & C. SpA), Stefano Gaiazzi (Parker Hannifin Manufacturing Srl), Stefano Lazzari (Sirap Gema SpA), Simone Miatton (Michelin Italiana), Matteo Mosconi (Evercompounds SpA), Marco Omboni (Isap Packaging SpA), Riccardo Pianesani (I.L.P.A. SpA), Mauro Salini (Nespak SpA), Pietro Spagni (A.M.P. Recycling Srl), Renato Zelcher (Crocco SpA).
Rappresentante Generale è stato nominato Paolo Astarita (Trelleborg Wheel Systems SpA).
Il Collegio dei Probiviri è composto da: Franco Andretta, Lorenzo Bernini, Nicola Centonze, Ermanno Fugazza, Paolo Minardi, Sergio Rombolotti.
Revisori dei Conti sono Nadia Bonelli, Giorgio Leone, Giovanni Mainardi.
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