Il 2019 non è stato un buon anno per i
costruttori tedeschi di
macchine e impianti per la trasformazioe di materie
plastiche e
gomma e il 2020 sarà senz’altro peggiore.
Secondo i dati diffusi dalla federazione dell'industria meccanica,
VDMA, l'andamento del
fatturato ha registrato l’anno scorso una battuta d’arresto dopo 11 anni di continua crescita, scendendo del
-6%, a causa del momento difficile che stanno attraversando alcuni importanti settori di destinazione, automotive in primis.
E quest’anno, complice l’epidemia di
Covid-19, nel
primo semestre gli
ordini hanno segnato un
-20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e i costruttori temono di chiudere il
2020 con una flessione del
fatturato intorno al
-30%; anche perchè, nei primi cnque mesi, le esportazioni - cruciali per i bilanci dei costruttori tedeschi - sono crollate del -19% con punte più alte nei principali mercati europei: Italia (-31%), Francia (-42%) e Spagna (-48%).
"La pandemia è stata una
pugnalata alle spalle per le industrie nostre clienti che non andavano bene neanche prima - sostiene il direttore di VDMA,
Thorsten Kühmann -. Tuttavia, va segnalato che in tempi di crisi da Covid-19 numerose macchine per la trasformazione materie plastiche e gomma sono state fornite ai settori del
medicale e
imballaggio”. Anche l
’immagine della
plastica presso l’’opinione pubblica, scesa negli ultimi anni a livelli minimi, con l’emergenza sanitaria è
migliorata, ma non c’è da sperare troppo che questo ritorno di reputazione perduri nel medio periodo.
Secondo un’indagine condotta da VDMA presso i propri associati del settore gomma-plastica, l’80% dei costruttori tedeschi di macchine e impianti ritiene che si tornerà al
giro d’affari del
2019 non prima del
2022, segno che la ripresa sarà più lenta del crollo delle vendite, nonostante un miglioramento sia atteso già nella seconda parte di quest’anno.
Analizzando i dati
2019 del comparto, per le sole tecnologie di processo principali (‘core’), emerge che il tasso di
utilizzo degli
impianti è sceso all'
82% (contro il 93% dell’anno precedente), mentre il valore della
produzione è passato da 7,9 a
7,81 miliardi di euro (
-1%); le
esportazioni sono diminuite da 5.461 a 5.106 milioni (
-6,5%) e le
importazioni da 1.382 a 1.258 milioni (
-11,9%).
Se alle macchine di trasformazione aggiungiamo anche stampi (-8,9%), periferiche (-11,7%) e impiantii per la stampa flessografica di film plastici (+15,4%) si arriva ad un totale di 11,4 miliardi di euro, inferiore del -3,3% rispetto agli 11,8 miliardi del 2018.
Il trend negativo dell’industria tedesca è condiviso a livello
mondiale: secondo le stime VDMA, il valore della produzione globale di macchine ‘core’ per la trasformazione di gomma e plastica l’anno scorso si è attestato a 35,9 miliardi di euro, contro i 36,8 miliardi di un anno prima (
-2,2%).
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