L’esperienza del lavoro a distanza indotto dalla recente
emergenza sanitaria e le trasformazioni in atto nell’organizzazione del lavoro connesse alla
digitalizzazione hanno portato
Federchimica,
Farmindustria e i
sindacati del settore (Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL) ad elaborare un nuovo modello di smart working, battezzato
F.O.R. Working (Flessibilità Obiettivi Risultati), al fine di coniugare gli aspetti della flessibilità, sicurezza e miglioramento della qualità del lavoro con l’equilibrio tra attività professionale e vita privata.
Associazioni e sindacati - si legge in una nota - si sono impegnati a definire un
moderno rapporto di lavoro subordinato, caratterizzato da aspetti innovativi nella gestione dei tempi e dei luoghi, da obiettivi condivisi e risultati realizzati, finalizzato a garantire e migliorare
efficienza organizzativa, produttività,
salute e
sicurezza dei lavoratori, bilanciamento vita/lavoro,
impatto sociale e
ambientale in linea con l’obiettivo condiviso dello sviluppo sostenibile formalizzato nel CCNL.
Le
linee guida del modello F.O.R. Working saranno presentate entro la fine dell’anno, per agevolare una
fase sperimentale a livello aziendale che potrà contribuire a delineare per tempo le necessarie scelte in vista del rinnovo contrattuale del 2022. I lavori di
approfondimento mirano ad individuare - spiegano i firmatari dell’accordo - il perimetro dei diritti/doveri delle parti e le modalità per garantire sempre una partecipazione e integrazione reale alla vita aziendale, in modo particolare attraverso adeguati percorsi di formazione, al fine di non far mai perdere il valore anche sociale dell’impresa nel suo complesso.
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