Dopo aver incassato nella serata di ieri il via libera dei rispettivi Board, è stato annunciato questa mattina l
’accordo di fusione paritetica (50/50) da 50 miliardi di euro tra
Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e
Groupe PSA, che porterà alla creazione del
quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi con
8,7 milioni di veicoli l'anno, al terzo posto per fatturato, pari a 170 milioni di euro (pro forma).
LE SINERGIE. A regime, la fusione dei due colossi dell’auto genererà
sinergie annuali stimate in circa
3,7 miliardi di euro,
senza chiusure di stabilimenti, beneficiando di efficienze negli investimenti su scala più ampia "per sviluppare innovative soluzioni di mobilità e tecnologie all’avanguardia nel campo dei veicoli alimentati a energie alternative, della guida autonoma e della connettività”, si legge in una nota.
Il 40% circa delle sinergie verrà da tecnologie, prodotti e piattaforme, mentre i risparmi relativi agli acquisti – che beneficeranno principalmente delle economie di scala e degli allineamenti al miglior prezzo – rappresenteranno un ulteriore 40%. Il restante 20% sarà rappresentato da risparmi in altre aree, tra cui marketing, IT, spese generali e amministrative e logistica.
MARCHI E PIATTAFORME. Il portafoglio del nuovo gruppo comprenderà veicoli passeggeri, dalle utilitarie a SUV e luxury car, oltre a veicoli commerciali leggeri e camion, distribuiti con una quindicina di marchi diversi. Oltre due terzi dei volumi a regime sarà concentrato su
due piattaforme, con volumi annuali di circa 3 milioni di veicoli tra small e compact/mid-size.
A livello
geografico, la forza di FCA in Nord America e in America Latina sarà bilanciata dalla solidità di PSA in Europa. Il nuovo gruppo avrà una presenza geografica molto più bilanciata, con il 46% dei ricavi generati in Europa e il 43% in Nord America, sulla base dei dati aggregati dell’esericizi 2018.
GOVERNANCE. La nuova capogruppo, con
sede in Olanda, sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange. La governance prevede un
consiglio di amministrazione composto da
11 membri, la maggioranza dei quali indipendenti. Cinque saranno nominati da FCA e dal proprio azionista di riferimento (incluso
John Elkann in qualità di
Presidente) e cinque da Groupe PSA e dai propri azionisti di riferimento (incluso il Senior Non-Executive Director e il Vice Presidente). Al perfezionamento dell’operazione, il Consiglio includerà
due membri in rappresentanza dei
lavoratori di FCA e di Groupe PSA .
Carlos Tavares è stato designato a ricoprire la carica di Chief Executive Officer, oltre che membro del Consiglio di Amministrazione, per un mandato iniziale di cinque anni.
FAURECIA E COMAU. Prima del closing, FCA distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Groupe PSA distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta in
Faurecia. Inoltre, in base all’accordo, FCA continuerà a lavorare alla separazione della partecipazione detenuta in
Comau, che sarà effettuata "quanto prima, successivamente al perfezionamento dell'operazione, a beneficio degli azionisti del nuovo gruppo".
Il perfezionamento dell'operazione è previsto in
12-15 mesi, soggetto alle consuete condizioni di closing, tra cui le approvazioni degli azionisti delle due società nelle rispettive assemblee straordinarie e il soddisfacimento dei requisiti antitrust e altri requisiti normativi.
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