17 ottobre 2018 06:54
Con il Plastics Reduction Programme annunciato nei giorni scorsi, la compagnia di navigazione MSC Crociere punta ad eliminare i prodotti monouso in plastica su tutta la flotta entro marzo 2019, partendo dalle cannucce (già alla fine di quest’anno), sostituendoli, ove disponibili, con alternative sostenibili, tra cui prodotti biodegradabili e compostabili.
Il piano prevede la messa al bando di sacchetti di plastica monouso, cucchiai, bicchieri, palettine da caffè e altri articoli monouso. La compagnia riorganizzerà anche le cucine di bordo e i processi di preparazione del cibo per eliminare la plastica anche dalle monoporzioni (pirottini, confezioni di marmellata o yogurt).
Le bevande di bordo - fa sapere l’azienda svizzera - non saranno più servite con la cannuccia riducendone così il consumo complessivo del 50%; gli ospiti che ne faranno comunque richiesta, potranno scegliere tra una gamma di opzioni ecocompatibili realizzate con resine biobased e biodegradabili, quali PLA, bambù, o carta. La stessa opzione sarà offerta anche in tutti gli uffici della compagnia e durante le escursioni a terra.
L’impegno di MSC Crociere si spingerà oltre, collaborando con tutti i fornitori della catena logistica con l’obiettivo di rimuovere la plastica, ove possibile, anche da tutti gli imballaggi.
"L'imminente eliminazione degli oggetti monouso in plastica su tutta la nostra flotta è un ulteriore passo in avanti verso la riduzione dell'impatto ambientale delle nostre navi - ha spiegato Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere -. Questa decisione, che si inserisce nel più ampio programma globale di gestione ambientale, rappresenta un ulteriore tassello a sostegno del nostro impegno per la conservazione e la protezione della risorsa più preziosa del nostro pianeta: i mari e gli oceani”.
"Stiamo valutando la possibilità di lavorare assieme a una società di certificazione leader a livello mondiale per far sì che tutti gli articoli in plastica rimanenti, per i quali non esistono ancora delle soluzioni alternative, siano effettivamente e correttamente riciclati - ha aggiunto Vago -. In questo modo, indipendentemente dal luogo in cui sono impiegate le nostre navi, sarà possibile garantire che tutti gli articoli in plastica, non solo non abbiano un impatto sul mare, ma nemmeno sulla terraferma, a beneficio delle popolazioni e dei territori che ci ospitano”.
Già oggi - fa sapere MSC Crociere - lo smaltimento e la separazione dei rifiuti rispettano le normative Marpol e i principi stabiliti dall’Associazione CLIA per la prevenzione dell’inquinamento marino, così come monitorato e certificato dal sistema di controllo implementato dalla compagnia.
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