1 ottobre 2018 08:55
Bio-on - produttore di bioplastiche a base PHA con stabilimento a Castel San Pietro Terme (BO) - ha diffuso i risultati relativi al primo semestre 2018, che vedono ricavi operativi per i 6,1 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 621.880 euro dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’Ebitda è cresciuto del +213%, da una perdita di 1,76 milioni di euro ad un attivo quasi due milioni di euro, grazie alla nuova concessione di licenze relative alle recenti tecnologie. In flessione, invece, il patrimonio netto, sceso da 47 a 44 milioni di euro.
“Il Patrimonio Netto di Gruppo di 44 milioni di euro e la posizione finanziaria netta complessiva positiva per 7,8 milioni di euro continuano a garantire la solidità patrimoniale - afferma l’azienda in una nota - in un momento di intenso lavoro destinato allo sviluppo delle commesse, alla ricerca e alla creazione di nuovi brevetti che allargano il campo di applicazione dei biopolimeri PHAs ai settori cosmetico, biomedicale, smart materials, bioremediation (pulizia dei mari da idrocarburi), fertilizzanti, tabacco, fashion e design, garantendo anche una ulteriore positiva ricaduta sull’attività di licensing”.
Bio-On ha annunciato la firma di un nuovo accordo relativo alla concessione di una licenza per un valore di 6 milioni di euro, che porta i ricavi, già maturati ed incassati, nei primi nove mesi dell’anno a 12 milioni di euro. Ulteriori importanti licenze - fa sapere la società bolognese - sono previste nel corso dell’ultimo trimestre: la prima, per un ammontare complessivo di circa 18 milioni di euro, inclusa la fornitura di apparecchiature proprietarie, è in fase di finalizzazione.
A giugno la società ha inaugurato a Castel San Pietro Terme (BO) il primo impianto per la produzione di microperle biobased e biodegradabili per cosmetica a base di PHA, cristallino e amorfo, commercializzato con il marchio Minerv (leggi articolo).
“Per la nostra società si sono create le condizioni per passare ad un mercato superiore - afferma Guy Cicognani, Vice presidente di Bio-on - che potrà valorizzare al massimo il percorso fin qui effettuato negli ultimi quattro anni. Oltre alla borsa di Milano, registriamo una grande attenzione dalle Borse più importanti del mondo tra cui Londra, Parigi e NewYork. La nostra società è da sempre una realtà con vocazione internazionale e per questo motivo sceglieremo con attenzione il miglior mercato finanziario globale. L’eventuale operazione sarà fatta con il preciso obiettivo di tutelare e valorizzare al massimo l'apporto dei nostri investitori, protagonisti assieme a noi della crescita realizzata negli ultimi anni".
“Tutta la società è impegnata ad anticipare la disponibilità sul mercato delle proprie micropolveri biodegradabili che, oltre al forte contributo nella riduzione dell’inquinamento delle acque, contribuiranno a consolidare la generazione di nuovi brevetti e l’attività operativa delle newco attuali e di quelle in corso di presentazione già dalle prossime settimane”, aggiunge Marco Astorri (nella foto), Presidente e CEO di Bio-on.
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