23 giugno 2017 08:34
Legambiente ha premiato ieri i Comuni Ricicloni, le amministrazioni locali che si sono distinte per un tasso elevato di raccolta differenziata. Per entrare nel club ‘Rifiuti Free’ occorre aver prodotto in dodici mesi meno di 75 kg di rifiuto secco indifferenziato per abitante, obiettivo raggiunto quest’anno da 486 comuni (erano 526 l’anno scorso), con un bacino di 3milioni 276mila cittadini, numero quest'ultimo in crescita. In dettaglio, il Nord si conferma in testa con l’82% dei Comuni Rifiuti Free, il Sud si ferma al 10% e il Centro all’8%. Solo quattro i Capoluoghi “liberi dai rifiuti”: a Pordenone, Treviso e Belluno si aggiunge quest’anno anche Trento.
COMUNI RIFIUTI FREE. Nel rapporto Legambiente, aumentano nel complesso i comuni di una certa dimensione che contengono la produzione di rifiuto indifferenziato: Carpi in Emilia Romagna con ben 71mila abitanti, poi Cassano Magnago, Tradate e Suzzara, tutti con più di 20mila abitanti in Lombardia e cinque comuni toscani tra cui Empoli (Fi) con 54mila abitanti e Capannori (Lu) con 46mila. Dieci comuni di medie dimensioni anche in Veneto e uno (Pergine Valsugana) in Trentino.
Poche novità al Centro - segnala l’associazione ambientalista - con tre comuni in più rispetto allo scorso anno nel Lazio, la ricomparsa al Sud del comune di San Michele di Ganzaria in Sicilia e il calo sostanzioso in Abruzzo che passa da 12 a 5 realtà presenti nelle classifiche. Per il resto, escludendo l’assenza di un buon numero di comuni della Campania, si riconferma il trend del passato, compresa l’assenza della Puglia.
PREMI SPECIALI CONAI. Nell’ambito del Concorso “Comuni Ricicloni”, anche quest’anno Conai ha premiato i Comuni che più si sono impegnati nella realizzazione di una raccolta differenziata di qualità dei rifiuti di imballaggio. A Potenza è andato il premio start-up, per aver attivato l’anno scorso un nuovo sistema di raccolta differenziata, passando da un sistema su base esclusivamente stradale ad uno domiciliare, che ha portato la percentuale dal 22% al 50%. Trentadue Comuni della Provincia di Terni si sono aggiudicati, invece, il Premio “L’Unione fa la differenza” per i sistemi di raccolta sovracomunali. Una menzione speciale è stata consegnata a Contarina e all’Associazione Nazionale Alpini (ANA) per la raccolta differenziata realizzata in occasione della 90° Adunata Nazionale di Treviso.
TRE COMUNI PREMIATI DA COREPLA. Corepla, il Consorzio di filiera per il riciclo dei rifiuti da imballaggio in plastica, ha premiato i Comuni di Macomer (NU), Oppido Mamertina (RC) e Solarino (SR) per essersi distinti nel corretto avvio a recupero e riciclo dei rifiuti plastici. Con circa 11.000 abitanti, Macomer ha raggiunto una raccolta procapite di quasi 24 kg per abitante, grazie a un sistema di raccolta porta a porta consolidato negli anni, alla partecipazione dei cittadini e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale. L’anno scorso la Sardegna si è posizionata al secondo posto tra le Regioni italiane - dopo il Veneto -, forte di una quota procapite di 21 Kg per abitante, in aumento di circa l’8% rispetto al 2015.
Il Comune di Oppido Mamertina, in Calabria, è stato premiato per essere riuscito, in pochi mesi, a passare da una situazione di emergenza ad un esempio di ordine e pulizia, come testimoniano anche i continui aumenti delle percentuali di raccolta differenziata. Infine, Solarino, Comune siracusano di poco più di 8.000 abitanti, ha raggiunto nel 2016 un valore procapite di 21 kg, contro una media di soli 5 kg a livello regionale, superando una quota dell’80% di raccolta differenziata.
ASSOBIOPLASTICHE PREMIA GDF E ARPA. Un premio speciale è stato assegnato quest’anno da Assobioplastiche alla Guardia di Finanza e all’Arpa Umbria. La prima “Per aver contribuito - attraverso numerose azioni di accertamento e repressione delle illegalità nel settore dei sacchi asporto merci. L’attività di indagine ha innescato un processo positivo e costruttivo di stimolo per tutti i soggetti interessati alla tutela della salute e dell’ambiente”, recita la motivazione ufficiale.
Arpa Umbria è stata premiata “Per aver dato vita - tramite la specializzazione di un’apposita sezione dei propri laboratori – ad uno strumento di sostegno tecnico-operativo-scientifico alle quotidiane campagne di indagine condotte dagli organi accertatori quali Guardia di Finanza, Carabinieri e Comuni al fine di garantire la verifica della corretta applicazione delle norme in materia di sacchi per l’asporto merci e sacchi per la raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani".
“Con questi premi - ha commentato Marco Versari, presidente di Assobioplastiche - intendiamo esprimere la gratitudine delle imprese e dei lavoratori della filiera delle bioplastiche al Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della GDF e ad Arpa Umbria per il loro impegno a identificare, fronteggiare e contrastare questo fenomeno di illegalità che, secondo i dati Legambiente, comporta una perdita di 160 milioni di euro per l’industria delle bioplastiche, 30 milioni di euro di evasione fiscale, 50 milioni di euro di aggravio dei costi di smaltimento dei rifiuti e ingenti danni all’ambiente e al mare”.
ACQUISTI VERDI. Nel corso della manifestazione, anche IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo ha assegnato due premi alle Amministrazioni che si sono distinte negli acquisiti verdi: il Comune di Padova per il progetto “Padova Acquista Verde” e per il Piano Triennale per gli acquisti verdi, dove queste spese vengono state integrate nella contabilità ambientale; il Comune di Castelfranco di Sotto (PI) è stato invece selezionato dall’Istituto per aver riqualificato tre aree verdi pubbliche installando giochi, bacheche, staccionate e panchine in plastica riciclata certificata Plastica Seconda Vita PSV. Inoltre, l’amministrazione ha acquistato 500 biocompostiere marchiate PSV per promuovere fra i cittadini il compostaggio domestico.
“Gli acquisti verdi permettono di dare un senso alle raccolte differenziate e all’economia circolare - spiega Maria Cristina Poggesi, Segretario di IPPR -. Il nostro Istituto si è sempre posto nel ruolo di facilitatore, fornendo strumenti come Plastica Seconda Vita. la certificazione sul contenuto di plastica riciclata riconosciuta da Accredia che permette di riconoscere i beni che soddisfano i Criteri Ambientali Minimi e la formazione gratuita per gli Enti Pubblici, attraverso la sponsorizzazione del progetto 400oreGPP. Infatti, è importantissimo appoggiare le stazioni appaltanti affinché siano in grado di costruire politiche integrate e ragionate sul Green Public Procurement (che oggi è obbligatorio e trova fondamento nel Codice degli appalti) e sulla sostenibilità in generale, e non si fermino a singoli acquisti, pur meritevoli di attenzione".
Aggiornato il 27 giugno
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