Arkema annuncia investimenti in ricerca e sviluppo nella produzione additiva. Materiali in mostra a Euromold.
22 settembre 2015 06:34
Il gruppo chimico Arkema dedicherà alla produzione additiva, o stampa 3D, la sua sesta piattaforma R&D, che si aggiunge a quelle esistenti dedicate a materiali leggeri, materie prime rinnovabili, materiali per energia, trattamento delle acque e soluzioni per l’industria elettronica.
A questo scopo sono previsti nuovi investimenti e la creazione di un team internazionale di ricercatori con base in Francia e Stati Uniti.
La società francese illustrerà a Euromold, in programma da oggi al 25 settembre a Dusseldorf, la gamma di materiali per la stampa 3D, quali le polveri poliammidiche Orgasol e Rilsan per la sinterizzazione laser selettiva (SLS), le resine a base di acrilato Sartomer per PolyJet e stereolitografa, oltre ad alcuni gradi PEKK Kepstan per applicazioni tecniche.
Il mercato mondiale della produzione additiva vale oggi circa 2,9 miliardi di euro, per l’85% destinato ad applicazioni professionali, ma il valore è stimato crescere al ritmo del 20% annuo fino al 2020.
Da qui l’interesse di Arkema verso la produzione additiva, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nella fornitura di materiali avanzati per soddisfare le esigenze di settori quali l’aerospaziale, dentale/medicale, architettura e prototipazione rapida.
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