L’accordo siglato con Moore Capital riguarda un impianto da 10mila tonnellate annue.
14 settembre 2015 06:45
L’italiana Bio-On ha annunciato di aver siglato un accordo di licenza con Moore Capital per costruire in Brasile il primo impianto per la produzione di bioplastica a base di PHAs (poli-idrossialcanoati) mediante fermentazione di sottoprodotti della canna da zucchero.
Le due società collaboreranno alla realizzazione di un sito produttivo da 10 mila tonnellate annue che sorgerà nello stato di San Paolo o in quello di Acre. L’impianto - si legge in una nota - richiederà un investimento di 80 milioni di euro e sarà il più avanzato sito per la produzione di biopolimeri in sud America. A regime darà lavoro a 60 addetti diretti.
“Abbiamo deciso di utilizzare la tecnologia Bio-on perché riteniamo rappresenti un’eccezionale opportunità per lo sviluppo industriale del Brasile - commenta Otávio Pacheco, Management Partner di Moore Capital -. Per questo abbiamo deciso di investire 5,5 milioni di euro per l'acquisizione della licenza produttiva e altri 80 milioni per la costruzione del primo impianto". Moore Capital ha acquisito anche un’opzione per costruire in Brasile un secondo stabilimento.
“Realizzeremo il primo impianto per la produzione di PHAs in Brasile con una società attenta all'ecologia e alla sostenibilità, i due ingredienti della chimica del futuro - aggiunge Marco Astorri, presidente di Bio-on S.p.A. - ci impegneremo inoltre per studiare come sviluppare ulteriormente il business dei biopolimeri ad alta prestazione prodotti in Brasile con tecnologia Bio-on in sud America".
A luglio, Bio-on aveva siglato un accordo con Cristal Union per costruire in Francia il primo impianto di fermentazione su scala commerciale, con capacità di 5mila tonnellate annue, alimentato con scarti della lavorazione delle barbabietole da zucchero.
Intellectual Property Company (IPC) italiana, Bio-On ha sviluppato un processo per la produzione di PHAs (poliidrossialcanoati) da fonti di scarto di lavorazioni agricole, tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola da zucchero.
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