Giro di fatture false su plastiche provenienti dai paesi arabi per l’ennesima frode carosello.
8 maggio 2014 05:06
L’ennesima frode fiscale “carosello”, con al centro le materie plastiche, è stata scoperta dall’ufficio delle Dogane di Perugia, in collaborazione con l’area antifrode della DID Toscana Sardegna ed Umbria nell’ambito dell’Operazione Capogiro.
Questa volta il materiale è di provenienza araba, mentre per truffare l’erario di oltre 4 milioni di euro di Iva evasa si era costituto un sodalizio criminale attivo in Umbria e Toscana.
Le indagini sono state svolte con l’ausilio delle banche dati a disposizione dell’Agenzia, tramite allert inserito nel circuito doganale di controllo: in questo modo sono stati intercettati e sequestrati 57 container, in corso di sdoganamento presso i porti di Livorno e di Venezia, contenenti circa 1.380 tonnellate di polimeri del valore di circa 1,7 milioni di euro. Tre persone sono state date denunciate per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e contrabbando.
Come in altri casi, la tecnica utilizzata si basa sulla presentazione in dogana di false dichiarazioni con cui la società importatrice evita il pagamento dell’IVA. Nei successivi passaggi, le merci vengono vendute sul territorio nazionale da società “cartiere” che incassano l’IVA senza versarla all’Erario.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Via F. de Sanctis, 74 - 20141 Milano (MI)
Tel: +39 02.21118692
Web: www.plasticfinder.it/ - Email: info@plasticfinder.it
Via Savona, 97 - 20144 Milano (MI)
Tel: +39 02.47711169 - Fax: +39 02.47711188
Web: www.plasticconsult.it - Email: info@plasticconsult.it
Via Gasdotto, 25 - 36078 Valdagno (VI)
Tel: +39 0445 402438
Web: www.gpdipiazzon.it - Email: info@gpdipiazzon.it
Viale Kennedy , 986 - 21050 Marnate (VA)
Tel: 0331 389077 - Fax: 0331 389078
Web: www.vanettimaster.com/ - Email: vanetti@vanettimaster.com
Il compoundatore veneto punta a Greenplast (pad. 14 stand C51) sulla sostenibilità anche nei materiali per edilizia e arredamento, dove offre compound formulati per specifiche applicazioni.
Le micro, piccole e medie imprese italiane rappresentano un'opportunità per il paese, che rischia però di svanire. Il punto di vista del consorzio C.A.R.P.I.